Asian Film Festival a Roma, evento da non perdere

asian film festival

Compie vent’anni l’Asian Film Festival a Roma, quest’anno con un programma particolarmente ricco che offre – dal 30 marzo al  5 aprile – al Cinema Farnese Arthouse nella celeberrima Piazza Campo de’ Fiori, la miglior selezione del cinema d’autore dell’estremo oriente.

La presentazione del programma,  avvenuta in conferenza stampa il  14 marzo 2023 in sede, ha valorizzato la qualità dei trenta  lungometraggi in rassegna, di cui cinque in anteprime mondiali e altre numerose in anteprime europee, così conferendo a questa importante manifestazione romana un valore culturale ancora più intenso.

Merito del Cineforum “Robert Bresson” che nacque nel 2000 per diffondere la cultura cinematografica e che, organizzò nel 2002 il Taiwan Film Festival e – per l’appunto –  dal 2003 diede il via all’Asian Film Festival che raccoglie la miglior produzione dei film asiatici provenienti da tredici paesi orientali, ovvero Cina, Taiwan, Hong Kong, Thailandia, Singapore, Malesia, Indonesia, Vietnam, Filippine, Corea del Sud, Giappone, Laos, Cambogia. 

Del resto,  progressiva penetrazione della filmografia asiatica in Europa è tutta d’un tratto esplosa di recente con film straordinari come il Premio Oscar 2019  “Parasite” diretto da Bong Joon-ho della Corea del Sud e “Lunana – Il villaggio alla fine del mondo”  diretto da Pawo Choyning Dorji del Buthan e premiato come miglior film, disponibile in Italia dal mese di marzo dello scorso anno, solo per citarne due.

 Il direttore artistico del Festival, Antonio Termenini, aggiunge che è anche previsto successivamente, ovvero  il 12 aprile al cinema Barberini, anche un evento speciale sul cinema di genere, con proiezione di film,  come il thriller pisocologico Drown di Lim Sang-Su.

Ci sono film di sette registi esordienti nella sezione Newcomers, cinque film fuori concorso e diciotto in concorso.

La connotazione particolare di questa edizione è offerta da tematiche rivolte con attenzione estrema ai  rapporti umani, ove le opere che sono state scelte vertono su storie rivolte alla fragilità degli equilibri familiari, ai drammi dell’adolescenza con esplorazione della propria identità sessuale.

Sulla scia dell’esperienza della precedente edizione, grazie alla collaborazione con le rispettive ambasciate, si potrà ripetere la suddivisione nelle quattro giornate dedicate per intero a ogni singola nazione, quindi si esprimeranno un Thailand Day, un Korean Day, un Japan Day e un Vietnam Day.

L’Asian Film Festival si conferma quindi come indiscutibile punto di riferimento per  quella parte di pubblico che ama esplorare le dinamiche di paesi così lontani ma irresistibilmente affascinanti da osservare nelle profonde differenze dal modo occidentale ma anche nelle inaspettate similitudini, memori delle opere intramontabili dei grandi maestri dell’est asiatico, uno per tutti Akira Kurosawa.

Ulteriori informazioni: Asian Film Festival

1 risposta

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.