Aids, farmaco diminuisce contagio; ma la prevenzione resta l’unica vera arma

Truvada

Stavolta la pillola blu,  è quella ideata allo scopo di ridurre i casi di infezione da Aids, ed è stata concepita attraverso l’unione di due farmaci. Il suo nome è Truvada, e stando ai risultati dei test eseguiti su un campione di popolazione maschile ad alto rischio di contagio, la sua assunzione quotidiana fa ridurre i rischi di infezione da Hiv di oltre il 70% fra gli fra coloro che per due anni l’hanno assunta in modo regolare. Secondo gli artefici della ricerca, è la prima volta che si riesce a dimostrare che il rischio di contagio del virus può essere diminuito con l’utilizzo di  un medicinale preventivo. La notizia resa nota dal New England Journal of Medicine, ha sottolineato come il test sia stato eseguito da un team internazionale di scienziati in varie parti del mondo su un campione complessivo di circa 2.500 gay, transgender e maschi bisessuali. Il farmaco ha dunque funzionato, e paradossalmente ha anche ridotto i rapporti a rischio. Lo studio registra però, che il livello di protezione varia in base allo scrupoloso rispetto della nuova terapia. In parole semplici, più si rispettano le dosi prescritte, tanto più aumentava l’efficacia del principio contenuto nel Truvada. Infatti tra i volontari, chi ha  assunto correttamente il prodotto, rispettando la terapia ha visto notevolmente ridotto il rischio di contrarre l’Hiv ; mentre questo si è rivelato più basso nelle persone che hanno seguito la terapia in modo non del tutto regolare. Tuttavia  la fase sperimentale non è ancora conclusa e  i 2.499 uomini coinvolti continueranno ad assumere il Truvada e ad essere monitorati. In tal modo sarà così possibile verificare la resistenza al farmaco e determinare gli eventuali  effetti collaterali a lungo termine. Tuttavia diversi sono i pareri contrari, perché questo farmaco non può essere valutato al pari della pillola del giorno dopo, e la vera grande arma resta sempre la prevenzione, e quindi l’uso del profilattico.

 di Redazione

Foto: www.aidsinfo.nih.gov

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.