Dal 1 settembre 2012 le lampadine ad incandescenza non potranno più essere vendute; dopo 130 anni dall’invenzione di Thomas Edison, la cara e vecchia lampadina diventerà solo un ricordo.
Il divieto di vendita delle lampadine ad incandescenza è iniziato nel 2009 con una Direttiva Europea che ha colpito prima quelle a potenza maggiore (più di 100W), per poi arrivare a quelle da 40W e 25W. Obiettivo del divieto è quello del risparmio energetico: le lampadine ad incandescenza infatti dissipano gran parte dell’energia assorbita in calore (circa il 90%), con scarso rendimento energetico. Le attuali lampadine fluorescenti a basso consumo invece hanno un rendimento molto alto, utilizzando circa l’80% di energia in meno rispetto alle cugine ad incandescenza.
Con tale provvedimento, la Commissione Europea stima di risparmiare energia per un consumo pari a quello di più di 11 milioni di famiglie, con conseguente abbattimento dell’emissione di Co2 pari a 15 milioni di tonnellate l’anno; i benefici si avranno anche in bolletta, con una riduzione della spesa pari a circa 50€ l’anno a famiglia.
Yari Sanfelice
Foto: lachiacchiera.it
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