Vuelta de Espana: lo squalo alza la pinna, Nibali vince la tappa 3

IMG_7510Il campione siciliano, Vincenzo Nibali, si aggiudica la terza tappa, la prima in salita, sfoderando tutte le sue abilità in discesa e attaccando a sorpresa nel finale, Froome nuovo leader.

La terza tappa del giro di Spagna, 159 km da Prades Conflent Canigo ad Andorra La Vella,  è buona per mettere subito alla prova tutti i big della classifica, grazie a due insidiose salite nel finale che fanno emergere i ciclisti dotati di una migliore condizione: nessun verdetto finale ( ovviamente ), ma molte indicazioni utili.

La prima indicazione è che: gli italiani sono protagonisti. La fuga di giornata vede all’interno il giovane talento Villella, che resta in testa alla corsa fino a 27 km dalla conclusione, quando il gruppo dei migliori mette fine all’azione dei fuggitivi.

La seconda indicazione è che il team Sky è sempre lo squadrone da battere, grazie anche al lavoro extra di Gianni Moscon, il più grande giovane talento italiano attuale, che guida a tutta velocità il gruppo lungo la penultima salita, facendo da rampa di lancio per il capitano Froome. Moscon compie un lavoro perfetto, mette subito ko chi non è in forma ed inizia a sgranare il gruppo dei migliori; quando Froome attacca fa subito selezione, e all’inseguimento rimangono Aru, Nibali, Pozzovivo ( grande Italia), Chaves e Bardet. Cede subito Contador che a fine tappa perde 2’30”, la sua ultima gara da professionista vivrà sul desiderio di vincere una tappa senza altri sogni. Tra l’ultima discesa e l’ultima salita le carte si rimescolano più volte, con Froome oggetto dell’inseguimento di tutti i pretendenti alla vittoria della Vuelta, che riescono a raggiungerlo a pochi chilometri dal termine.

IMG_7511La terza indicazione è che Vincenzo Nibali è in giornata buona, non perde troppo tempo nei confronti di Froome in salita e si lancia a testa bassa in discesa, riuscendo a ricucire il distacco grazie anche alle sue doti eccellenti da discesista. Sulla linea del traguardo si presenta un gruppo composto da De La Cruz, Froome, Bardet, Nibali, Aru, Roche, Van Garderen e Pozzovivo; ci si aspettava una volata atipica tra scalatori, se non fosse che Nibali piazza il colpo a sorpresa e manda tutti ko. A 400 metri dal traguardo Aru è in testa al gruppetto e Nibali scarta sulla sinistra attaccando direttamente senza attendismi tattici. La pedalata del siciliano è   potente, il momento è quello buono: lo squalo coglie tutti di sorpresa e grazie ad un attacco perfetto anticipa gli avversari e festeggia la vittoria della terza tappa. De La Cruz conquista la seconda posizione e Froome, che giunge terzo, grazie agli abbuoni indossa la maglia di leader della classifica. Nibali ha 10” di ritardo in classifica generale e  staziona in quinta posizione, Aruè settimo a 38”, Pozzovivo nono a 43”, il giovane Villella è il leader della speciale classifica riservata agli scalatori.

di Yuri Casciato

Foto: Photo Gomez Sport

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