Via della Scala, la strada dove è nato Stefano Rosso

trastevere

Via dell Scala è sempre là …

La Via della Scala si trova nello straordinario rione Trastevere: inizia da Piazza S. Egidio e, dopo aver oltrepassato Piazza S. Maria della Scala, termina all’innesto tra Via Garibaldi e Via di Santa Dorotea, proprio di fronte alla Porta Septimiana.

La strada deve il proprio nome alla vicina Chiesa di Santa Maria della Scala (posta sull’omonima piazza), fondata alla fine del XVI secolo a seguito di particolari eventi che caratterizzarono la vita del rione. Secondo la tradizione, nel luogo in cui oggi sorge la chiesa, nel 1592 una levatrice di nome Cornelia pregava davanti l’immagine della Madonna, posta sotto la scala di una casa. La propria figlioletta che era muta dalla nascita iniziò improvvisamente a parlare.

Il miracolo, la cui notizia si diffuse rapidamente in tutta la città, indusse il papa Clemente VIII a fare edificare una chiesa nel luogo, divenuto ormai meta di un costante pellegrinaggio di fedeli.

La scala presso cui era sistemata l’icona della Madonna non esiste più, ma l’immagine miracolosa è tuttora conservata nella “Cappella della Madonna della Scala”.

… e lui dal letto 26

Il compianto Stefano Rosso, in questo brano di notevole successo, ricorda una sua degenza in ospedale al letto 26, probabilmente vissuta quando era bambino. L’artista nomina più volte la Via della Scala dove era vissuto e cresciuto.

Nel blog dedicato all’indimenticato artista si ricorda che «durante i suoi concerti Stefano ha spesso fornito numerosi aneddoti riguardo questa canzone. Ad esempio che fu scritta materialmente sopra un letto su cui di solito mettevano le persone decedute in attesa di essere portate allʹobitorio!» (stefanorossouniverse)

Molto efficace l’analisi del brano da parte di Riccardo Occheddu: «Si tratta di una delle più belle canzoni di Stefano. Il brano è autobiografico e secondo me molto visivo: ascoltandolo, a me sembra di veder scorrere persone, case, auto, gatti, fasi di giornata…. mi sembra di sentire suoni, rumori, gusto atmosfere chiare, nette eppure indefinibili» (Riccardo Uccheddu).

Stefano Rosso ci ha lasciati il 15 settembre 2008, a meno di 60 anni. I funerali sono stati celebrati nella Basilica di Santa Maria in Trastevere.

Letto 26, Stefano Rosso, 1975, singolo, RCA

 Nella foto, di pubblico dominio, Santa Maria della Scala, in Trastevere

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