25 anni. Un quarto di secolo trascorso in casa Hermès a dettare nuove tendenze e stili. Non basteranno i complimenti a Véronique Nichanian, direttore creativo della maison parigina che decide di festeggiare questo importante anniversario stravolgendo ogni aspettativa, ma concentrando questa collezione uomo PE’14 sui dettami del marchio. Dettami modellati dalla reinvenzione.
La sfilata infatti alterna stili semplici, con una tradizionalità disordinata, con modelli che plasmano il sangue Hermès con mani del tutto nuove e inaspettate.
I tessuti vengono rivisitati, la qualità di cui sono fatti è pregiata. Interessante è l’accostamento di texture geometriche con volumi insoliti: camicie fuori dai pantaloni che all’occorrenza diventano giacche, bluse in pelle che fluttuano, t-shirt lavorate per la notte.
Padrone della sera è il doppiopetto slacciato, il blazer si combina con i foulard in seta, ovviamente con disegni geometrici.
Le linee e i volumi sono insoliti, l’uomo è disinvolto in questo stile comodo ma lussuoso. Sotto porta i sandali a listino con suola in corda, stringate nere opache o pantofole in nappa.
I colori sono accomodanti e tenui, i freddi si riscaldano diventando timidi ma rafforzati da un uomo senza tempo. Giacche blu, pantaloni in seta navy come gli inserti delle slip-on in pelle bianche, completi fatti di t-shirt e pantaloni in agnello con tonalità che toccano dal ciliegio al terra di siena. Celesti accostati al ghiaccio. Il cotone è il primo tessuto, anche bianco o acquamarina, e si contrasta col lino.
Questo lusso estivo è total new per l’uomo Hermès, riconducibile al marchio dalle stampe su camicie e foulard.
La passerella creata dalla maison della Rive Gauche si fa virile e accattivante, con un uomo elegante ma non gessato.
Il video delle sfilate: Hermès Men Spring/Summer14
di Mauro Stano
foto: Vogue
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