Elezioni Usa 2016: Rumors sul cattivo stato di salute di Hillary Clinton avevano iniziato a circolare da più di due mesi.
Alcune immagini che la vedevano sostenuta mentre tentava di risalire delle scale, la presenza di un “medical hadler”, appartenente secondo alcuni al Servizio Segreto, che ha la responsbilità della sicurezza del Presidente e dei candidati alla presidenza, erano state sempre smentite dallo staff di Hillary Clinton.
Ma ultime immagini diffuse da un video girato mentre Hillary Clinton risale sul suo Van, dopo aver partecipato ad una cerimonia commemorativa per le vittime dell’11 settembre, sono per la candidata un bruttissimo colpo. Si vede chiaramente Hillary tremolante che sembra cadere, vittima di un “medical episode” sostenuta dal suo staff.
Le immagini hanno fatto il giro del mondo, soprattutto sono finite sulla CNN, e nulla è valsa la piccola passeggiata che Hillary Clinton ha fatto davanti alla casa della figlia, a beneficio della stampa, per dimostrare la sua perfetta forma.
Immagini disastrose per la candidata democratica, che vede messa a rischio la sua vittoria, o comunque la sua leadership qualora venga eletta presidente.
Non bastavano l’emailgate, i problemi sui finanziamenti ricevuti alla sua associazione, ora la sua immagine di persona con gravi problemi di salute, qualcuno già parla di “problemi neurologici”, forse parkinson? rischiano veramente di mettere in crisi, una quasi sicura vittoria per la Casa Bianca.
Il colpo è pesante, difficile infatti, che l’elettorato possa passare sopra a queste immagini, soprattutto perchè come sta già avvenendo, il video con la sua crisi, viene riprodotto a livello mondiale.
E adesso come reagirà il Partito Democartico e ma soprattutto come si comporterà Trump?
Il problema è complesso, perchè Trump continua a non avere l’appoggio dell’etasblishment del Partito Repubblicano, confermato ancora una volta dall’ex presidente Bush, ma ora con la crisi della Clinton i repubblicani potrebbero vedere una possibilità di vincere le elezioni, e in qualche modo essere costretti ad appoggiare Trump. A questo punto se Trump vuole vincere dovrebbe diventare “prigioniero” del suo partito. Difficile se non impossibile.
Da parte democratica la Clinton è un candidato “unliked”, ma l’unica possibile, e una sua crisi potrebbe far crollare le alleanze interne al partito, non va dimenticata la difficile battaglia sostenuta contro Sanders, perdendo il sostegno di molti elettori.
Un crisi politica che sta minando dal profondo la credibilità degli USA e mancano neanche due mesi alle elezioni.
foto: corriere.it
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