Tesla: la rivoluzione borghese dell’auto

tesla

Un poco di storia

Tesla, un nome che ha dato la scossa al mercato dell’auto. Potremmo anche affermare che con la Tesla è cominciata una rivoluzione borghese dell’auto.

La casa automobilistica statunitense, con il nome corretto di Tesla Motors, nasce nello stato della California in tempi recenti, nel 2003. I fondatori sono Elon Musk e J.B. Straubel, ispirati però da altre due persone, Martin Eberhard e Marc Tarpenning.

I primi due hanno sicuramente il merito di aver creduto nelle nuove tecnologie investendo ingenti capitali, e si adoperano nello sviluppo di nuovi materiali per accumulare energia; un esempio lo troviamo con la fondazione nel 2017 della Redwood Materials, da parte di e J.B. Straubel con la missione di riciclare batterie agli ioni di litio e rifiuti elettronici.

Il nome scelto per il brand automobilistico è un voluto tributo a Nikola Tesla, scienziato serbo-croato immigrato negli Stati Uniti d’America sul finire del 1884, autore di innumerevoli studi e ricerche in campo elettrico.

Comincia la rivoluzione dell’auto

La Tesla Motors comincia a produrre auto totalmente elettriche tra il 2008 e il 2012, proponendo al mercato una Roadster che può offrire una percorrenza di circa 350 km con una carica completa, una novità per il mercato automobilistico.

Il marchio vuole lanciare una sfida diretta ai brand premium del settore dell’auto, tutti europei, come Lamborghini e Ferrari.

La scelta di competere in quella fascia di mercato spinge però la produzione ad evolversi, andando a competere quasi esclusivamente con i marchi Audi, Mercedes e Bmw.

L’ascesa del marchio non è rapida, nel 2006 il passaggio alla trazione elettrica in campo automobilistico è ancora visto con molta riluttanza, principalmente per la mancanza di infrastrutture che ancora oggi risultano essere carenti. Un altro aspetto di cui si accorgono i manager è che i costi di produzione sono alti e perciò non si può almeno all’inizio puntare ad una clientela di massa, ma ad una fascia di clientela alta. Comincia di fatto la rivoluzione del settore auto.

Le automobili Tesla

Le automobili Tesla offrono un piacere di guida nuovo, comfort di viaggio e soluzioni tecnologiche innovative che la concorrenza ancora non offre. Elon Musk ha la bravura e l’intuizione di raccogliere il meglio che la Silicon Valley offre. Le sue auto sono potenti ed offrono accelerazioni degne delle super car con motore termico. Il tutto immerso in un inaspettato silenzio. Prediamo la Tesla model S, prima berlina prodotta, i dati tecnici: (circa) 637 km di autonomia, accelerazione in 2,1s 0-100 km/h, una velocità massima di 322 km/h, una potenza massima di 1020 CV.

Ad innamorarsi della prima berlina (Tesla model S) prodotta sono le classi borghesi, che spinte da una voglia di cambiamento e dal bisogno di poter affermare di guidare una macchina “Green “, rispettosa dell’ambiente scommettono giustamente sul successo del prodotto.

Un mondo elettrico

La formidabile ascesa dell’auto elettrica ha portato in tutto il settore automobilistico una forza di rinnovamento e competizione che negli ultimi anni era venuta meno. La richiesta di nuovi prodotti ha messo in moto nuove start up creando nuove figure lavorative, ma la vettura elettrica di “massa”, ovvero per tutti, ancora non è sul mercato e per molte case automobilistiche resta un’utopia.

Pensare che una maggiore diffusione delle vetture elettriche possa abbattere drasticamente l’inquinamento resta un puro sogno. Se oggi molte case automobilistiche hanno cominciato a produrre vetture elettriche è per due ragioni: la prima è per contrastare l’ascesa di Tesla nella fascia di settore della clientela premium, da sempre in mano ai tedeschi con Mercedes, Audi e Bmw che hanno visto perdere clienti. La seconda è il vantaggio che elargisce ogni auto elettrica immatricolata al fine del computo della CO₂ mediamente emessa dal costruttore, che se supera il limite imposto paga multe milionarie all’Europa.

Tesla ha portato un nuovo prodotto ed un nuovo ciclo storico per l’automobile, sicuramente al momento è oggetto del desiderio per quella classe borghese che cerca il prodotto innovativo e di moda.

Foto di Andreas Lischka da Pixabay

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.