Serie A: prima sconfitta della Juventus contro la Lazio. L’Inter resta in vetta

La prima parte del campionato di Serie A offre continue e interessanti sorprese, la Juventus si lecca le ferite dopo la prima sconfitta in Serie A inflitta da un’ottima Lazio. La Lazio di mister Inzaghi offre spettacolo e lascia aperto il campionato fermando i bianconeri e accorciando le distanze addirittura dalla vetta. Il Napoli di Ancelotti, sostituito almeno per il momento nella corsa alla vetta dalla Lazio, si accontenta di un altro pareggio che significa metà classifica e crisi ancora aperta. Il Sassuolo pareggia con  il Cagliari che raggiunge la Roma al quarto posto solitario, dopo il bel pareggio dei giallorossi nel primo anticipo contro l’Inter. Crisi profonda per Genoa, Brescia e Spal sempre più nel baratro.

Gli anticipi regalano gol, vittorie e sorprese. Pareggia solo la Roma. La Lazio è terza

L’Inter resta in vetta nonostante il pareggio contro la Roma, grazie all’ottima prestazione della Lazio che infligge alla Juventus la prima sconfitta stagionale.

Il pareggio contro la Roma non fa tremare l’Inter che si conferma in vetta alla classifica grazie al regalo prenatalizio offerto dalla Lazio. La partita è viva nel primo tempo con entrambe le formazioni in cerca del gol che però non arriva neppure nella seconda frazione di gioco. Roma e Inter si dividono la posta in palio e continuano a ricoprire il proprio ruolo con fermezza e solidità.

Vince anche l’Atalanta in rimonta contro un Hellas Verona combattuto e agguerrito. La squadra di Gasperini soffre ma porta a casa il risultato anche se la testa è alla Champions League. La Dea vince una partita bella e divertente che serve a dare morale in vista dell’impegno europeo annientando per due volte il vantaggio degli ospiti. I gol sono tanti e belli ma il più bello è senza dubbio quello di Malinovskiy, un gol di potenza che si stampa sotto il sette. Vittoria che vale il quinto posto.

Male il Napoli che pareggia contro l’Udinese e si allontana sempre più dalla vetta. Presentata anche quest’anno come antagonista principale in lotta per lo scudetto, la squadra di Ancelotti tradisce tutte le aspettativa e affonda sempre più in una crisi senza segni di miglioramento. Anche contro l’Udinese i partenopei non vanno oltre il pari e si allontanano clamorosamente anche dalla zona Champions League.

Grande festa in casa Lazio che consolida il terzo posto e infligge alla Juventus la prima sconfitta

All’Olimpico la Lazio batte in rimonta la Juventus dopo il vantaggio firmato CR7. Inzaghi può solo sorridere dopo una serata all’insegna del bel calcio dominata dalla sua squadra sempre più sola al terzo e a due soli punti di distanza dai bianconeri. La partita è intensa e combattuta sin dalle battute iniziali ma dopo il gol subito la Lazio cambia marcia e non lascia scampo alla malcapitata Juventus. Luis Alberto veste i panni dell’eroe e confeziona due assist meravigliosi per i primi due gol biancocelesti: prima per Felipe poi per Milinkovic-Savic che con un gol spettacolare ribalta il risultato. La partita per la Juventus si complica nella ripresa con l’espulsione di Cuadrado, ratificata dal VAR. Con l’uomo in più la Lazio non ha più avversari ed è vicina al tris con Immobile che si fa parare prima il rigore poi la ribattuta da un grandioso Szczesny. Il tris però è nell’aria e lo mette a segno Caicedo nel finale di un match divertente e vivace che vede i bianconeri sconfitti per la prima volta.  

Pareggiano Lecce-Genoa e Sassuolo-Cagliari

Solo il pareggio tra Sassuolo e Cagliari serve a cambiare la classifica in favore dei sardi che si confermano quarta forza del campionato insieme alla Roma. Berardi e Duricic mettono in grande difficoltà il Cagliari che in 36’ minuti è sotto di due gol. Gli ospiti faticano a reagire e creano pochissime occasioni da gol ma riescono a concretizzare le due più importanti pareggiando con Joao Pedro e Ragatzu. Grazie al rigore fallito da Berardi il Cagliari può difendere il risultato e festeggiare il quarto posto.

Inutile pareggio per il Genoa sempre più in fondo alla classifica. Dopo essersi portato in vantaggio per 2-0 il Genoa, con la testa già alla vittoria, si fa rimontare da un caparbio Lecce. Nel finale il Genoa resta in 9 per le espulsioni di Agudelo e Pandev ma salva il risultato.

Vincono anche Brescia e Torino

Un gol, un solo gol al 54’ di Balotelli consente al Brescia di superare proprio la Spal in classifica. La partita non è particolarmente intensa ma qualche occasione si registra comunque, anche se ad andare in gol è solo il Brescia con Balotelli, mentre Petagna si fa ipnotizzare dal dischetto sprecando una preziosa occasione.

Buona prova del Torino che batte 2-1 la Fiorentina e mette sempre più pressione ai partenopei in classifica ad un solo punto di distanza. La Fiorentina è in crisi e la panchina di Montella è sempre più a rischio dopo l’ennesima sconfitta. Ad approfittare del momento no dei viola è il Torino che con Zaza e Ansaldi mette a segno due reti che vanificano il gol di Caceres inutile per gli ospiti.

Il posticipo delle 18.00 vede la Sampdoria sempre più in crisi. Nel serale il Milan vince

La Sampdoria non riesce a risollevarsi e commette un altro passo falso contro il Parma che grazie al gol di Kucka raggiunge il Napoli al settimo posto. La partita non è particolarmente interessante nel primo tempo dove si registra solo il gol del Parma e si ravviva solo nella ripresa con la traversa di Gabbiadini e il calcio di rigore parato a Quagliarella che svegliano la Sampdoria ma troppo tardi.

Vince il Milan e lo fa dopo una gara intensa con tante occasioni e tanti gol. Il Milan sembra avere il pallino del gioco portandosi sul 2-0 già nel primo tempo, prima con il calcio di rigore messo a segno da Piatek e poi con il raddoppio di Hernandez che prima dello scadere della frazione di gioco regala una clamoroso autorete che rimette in gioco un affaticato Bologna. Nella ripresa i rossoneri provano a chiuderla con il tris di Bonaventura ma il Bologna ha ancora speranza e accorcia ancora, questa volta con il calcio di rigore, concesso dopo consultazione VAR per il fallo del sempre più protagonista Hernandez. Dal dischetto Orsolini non sbaglia ma non c’è più tempo, il Milan si aggiudica la seconda vittoria consecutiva.

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