Serie A: festa scudetto rimandata per la Juventus sconfitta

La festa per lo scudetto è ormai vicina, ma la sconfitta dei bianconeri contro la Spal e la vittoria del Napoli contro il Chievoverona la rinviano ancora anche se un po’ a sorpresa. La Roma si ripropone per un posto europeo e il Milan aggiudicandosi lo spareggio Champions contro la Lazio si conferma al quarto posto. In lotta per l’Europa anche la Sampdoria che conquista il derby della lanterna e approfitta del rallentamento del Torino.

La Juventus rimanda la festa scudetto. Con la testa già all’Ajax e un corposo turnover i bianconeri steccano contro la Spal. Un po’ a sorpresa Bonifazi e Floccari allontanano la festa scudetto della Juventus che perde disputando una brutta partita. Kean al 30’ sblocca il match ma quando ormai sembrava fatta con lo scudetto già appuntato al petto la Spal si rianima e recupera lo svantaggio con Bonifazi per poi rimontare e vincere con Floccari. Con la Juventus che rimanda la conquista dell’ottavo scudetto a festeggiare è la Spal ormai vicinissima alla salvezza.

Con lo scudetto non ancora assegnato a rianimare il campionato sono Roma e Milan

La Roma batte l’Udinese ma non senza soffrire. Dzeko riporta i giallorossi al quinto posto in classifica, ancora in piena corsa per l’Europa che conta, ma i problemi della squadra del temerario Ranieri sono sempre presenti. L’Udinese gioca con una aggressività che mette subito in difficoltà la Roma. I padroni di casa infatti resistono a fatica e rischiano di andare sotto nella ripresa (57’) ma il tiro di De Maio si spegne sul palo. Come si suol dire “gol sbagliato gol subito” e infatti dopo 10’ (67’) Dzeko sblocca una partita complicata che vale comunque il quinto posto considerando anche la sconfitta della Lazio.

Il Milan si aggiudica lo scontro diretto contro la Lazio valido per un posto in Champions League

I biancocelesti perdono una buona chance contro il Milan e restano fermi a 49 punti con un match da recuperare. Lo scontro diretto per la Champions League infatti se lo aggiudica il Milan con un gol di Kessiè (79’) su calcio di rigore nella ripresa, gol che spezza una partita equilibrata.

Sono tre i pareggi di giornata:

La partita tra Torino e Cagliari termina in parità ma le emozioni sono tante, due gol (uno per parte) una traversa per i sardi e tre espulsioni: il primo a essere espulso è Zaza che dopo il gol siglato per i granata discute con l’arbitro e termina la sua partita prima del tempo. Grazie alla convalida del Var, Pavoletti pareggia. Le emozioni continuano ma più che per le azioni di gioco per il nervosismo dei protagonisti, tra l’82’ e il 95’ infatti vengono espulsi anche Pellegrini e Barella concludendo così una partita a tratti bella.

Termina con un pareggio a reti inviolate invece il match tra Fiorentina e Bologna. Il ritorno di Montella sulla panchina viola regala tranquillità ma non la vittoria. La partita è equilibrata con buone occasioni da una parte e dall’altra ma la concretezza è poca.

Pareggio a reti inviolate anche tra Sassuolo e Parma. La partita termina senza gol ma entrambe le squadre giocano bene e creano occasioni pericolosissime: prima Matri si vede annullare un gol per fuorigioco, poi Ceravolo sbaglia un calcio di rigore consegnandolo direttamente tra le braccia di Consigli. Neppure i tentativi di Gervinho, Peluso e Berardi sbloccano il risultato fisso sullo 0.0.

Due belle vittorie arrivano dalla Sampdoria e dal Napoli

La Sampdoria si aggiudica il derby della lanterna contro il Genoa con un netto 2-0 e si mantiene in corsa per l’Europa. La partita è subito vivace, il derby è molto sentito e c’è in palio un posto per l’Europa, a sbloccare è la Sampdoria dopo appena 3’ con Defrel servito da Quagliarella che nella ripresa raddoppia su calcio di rigore, con conseguente espulsione di Biraschi. Il Genoa sotto di due gol e con l’uomo in meno non riesce a reagire e a recuperare e si arrende ai blucerchiati.

Vittoria anche per il Napoli che rimanda la festa scudetto della Juventus e spedisce matematicamente il Chievoverona in Serie B. La partita per i partenopei scorre con tranquillità senza particolari sussulti. A determinare il match è la doppietta di Koulibaly (15’ e 81’) che segna il primo e terzo gol, la rete del raddoppio arriva al 64’ con Milik. Il Chievoverona è assente e fatica ad impostare una manovra di gioco offensiva che possa impensierire gli ospiti. I padroni di casa segnano il gol della bandiera al 90’ ma salutano la Serie A matematicamente.

Nel posticipo serale l’Inter vince facilmente contro il Frosinone

L’Inter vince con grande facilità contro il Frosinone. Nel primo tempo Nainggolan (19’) e Perisic (37’) portano i nerazzurri sul doppio vantaggio. Gol a parte l’Inter domina senza sorpresa il match ma nella ripresa, con una improvvisa fiammata, i padroni di casa riaprono la partita accorciando le distanze con Cassata (61’).  Dopo il gol il Frosinone attacca e impensierisce i nerazzurri che, dopo un momento di incertezza, riprende coraggio e ricomincia a giocare chiudendo definitivamente i giochi al minuto 93′ con il gol di Vecino. L”Inter vince e consolida il terzo posto.

In attesa del posticipo di domani sera tra Atalanta ed Empoli, il Milan si conferma al quarto posto solitario e la Roma sale al quinto mantenendo viva la corsa alla Champions League.

Nella foto, l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri. Fonte lapresse

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