Scrivere con la luce: il sole esiste per tutti

“Ti fermo all’inferno e mi perdo perché Non ti lasci salvare da me. E nego i ricordi peggiori. Richiamo i migliori pensieri. Vorrei ricordassi tra i drammi più brutti. Che il sole esiste per tutti” (T. Ferro) 

Curiosità

Le vacanze sono alle porte e nella valigia non bisogna assolutamente dimenticare la crema solare. Ma a quanto pare secondo gli ultimi studi, l’Italia è pigrona in fatto di protezioni solari. Per 8 italiani su 10, infatti, è molto più importante un’abbronzatura forte e più rapida  che prevenire le malattie della pelle causate dai raggi ultravioletti. Sta di fatto, che l’italiano è impaziente anche in vacanza. Tintarella a tutti i costi senza ma e perché. Tutto subito e veloce. E quando leggiamo sulla crema solare che dovremmo spalmarcela due volte almeno anche dopo il bagno in mare…eh no! Non ci stiamo! La pigrizia regna sovrana e detta le regole con le solite frasi “un momento che mi asciugo poi mi metto un po’ di crema”. E sì, devo ammetterlo, anch’io mi sono ritrovata a dire questa frase con l’aggravante di essermi addormentata 15 fatali minuti sul lettino. L’ho pagata alla sera, quando,ho dovuto impiastricciarmi di una poltiglia bianca egiziana che mi dava sollievo sì, di certo ma poi diventava dura tanto da essere proprio come le mummie del museo egizio. E menomale che all’aeroporto c’erano solo i coral detector e le mummie, come me, potevano passare indisturbate. Un consiglio? Ovunque siate, incrematevi abbondantemente e ripetutamente. Anche se siete viscidi come le anguille, non importa! Meglio anguilla che dolorante mummia!

Laura Moiana

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