Signore e signori ci siamo!
Finalmente, dal fronte covid-19, arriva un’ottima notizia e possiamo dire di vedere la luce alla fine del tunnel.
Lo so, purtroppo non tutti saranno in grado di beneficiarne e nel mondo potranno esserci reazioni diverse, non sarà la stessa cosa per tutti ma in molti, moltissimi paesi, ormai è fatta e possiamo dire che siamo in grado di tenere a bada il virus.
Il vaccino? Ma no, non mi riferisco a quello: certo, sì, sarà utile, ma rispetto alla nuova scoperta possiamo consideralo quasi un palliativo se non addirittura una cosa inutile, obsoleta.
D’ora in poi in gran parte del mondo la gente saprà tenere lontano il covid-19 senza alcun bisogno di vaccini e non sarà più necessario imporre, con la forza, regole di distanziamento: staranno tutti così lontani tra loro che per far riunire la gente toccherà, all’opposto di oggi, costringerla con la forza.
Anche il Natale che tanto preoccupa i governi, ormai è un problema risolto, almeno in Italia: impedire il contagio sarà vitale per chiunque e pazienza per i pranzi con i parenti, li faremo in video call, ognuno a casa propria, ché non è proprio il caso di correre rischi.
Signore e signori, da una recente ricerca dell’Indiana University School of Medicine, riportata dal professor Alfredo Rossi, associato di Dermatologia e Venerologia all’Università La Sapienza di Roma e responsabile del centro tricologico del dipartimento, è emerso che il Covid fa diventare pelati! PELATI!
Gli studiosi hanno verificato che circa il 30% dei contagiati da covid-19 ha, nei mesi successivi, perso i capelli. Uomini e donne, indifferentemente. E questo sintomo si è manifestato anche in coloro che avevano contratto l’infezione in forma lieve o asintomatica.
Ecco, queste sono le notizie che ti fanno pensare che sì, andrà tutto bene! Almeno in Italia.
Noi, così attenti alla forma ed all’apparenza, noi eleganti e curati, noi che della bellezza non possiamo fare a meno, noi che ormai abbiamo uomini di 50, 60, 70, 80 anni che, miracolosamente, sfoggiano capigliature corvine più folte di quando avevano 20 anni, noi come potremmo mettere a rischio i nostri capelli? Ma mai e poi mai!
Questo sarà il solo e valido motivo per farci stare distanziati ed indossare ‘sta benedetta mascherina! Passi finire in rianimazione o morire soffocati, ma restare pelati è un rischio che nessuno di noi vorrà mai correre.
Finalmente, riusciremo a rispettare le regole di distanziamento ovunque, nei centri commerciali come nei ristoranti e sarà la volta che ognuno si impegnerà per farle osservare, ché non ci sto a diventare pelato per colpa di un pranzo fuori! Va bene quando si rischiava solo di soffocare, ma adesso le cose si stanno facendo serie.
I britannici prenderanno la notizia con minor interesse: la cura che hanno del loro look è così scarsa che sospetto facciano acquisti di abiti alla cieca, bendandosi e sia quel che sia.
Per di più una parte dei britannici, quella che non vuole indossare la mascherina perché il covid è poco più di un’influenza, si deve sentire immune: qui continuano ad uscire in pantaloncini ed infradito anche se le temperature stanno scendendo vertiginosamente ma non si ammalano. Di influenza, almeno.
Mi è venuto il dubbio che vestirsi come fosse estate quando fa un freddo cane sia, per loro, un’ostentazione di virilità: tiè, guarda qua che robbetta, sembra dicano i loro sguardi quando li incrocio, io imbacuccata e loro in costume.
“Robbetta quasi pelata!” gli vorrei rispondere adesso ma, vista l’attenzione che dimostrano per l’aspetto, non farebbe presa. Peccato che l’impotenza non rientri, almeno per ora, tra le conseguenze a lunga distanza del contagio da covid. Allora sì che saremmo certi di salvare tutto il mondo: altro che manifestazione per la libertà di uscire, starebbero tutti tappati in casa, c’è da scommetterci.
Vabbè, britannici, per ora va così: voi, tra il Covid e la Brexit vi ritroverete pelati e poveri.
Noi, invece, ci salveremo e d’ora in poi faremo di tutto per tenere al sicuro i nostri capelli.
Quanto ai soldi, non li avevamo prima e continueremo a non averli ma il denaro non è tutto nella vita, ci sono anche cose più importanti: ci sono i capelli!
Scrivi