Da ieri scattano gli aumenti dei pedaggi sulle autostrade italiane, tuttavia l’aumento sarà meno peggiore di quanto previsto in quanto su quattro tratte le richieste di aumento richieste dalle concessionarie non sono state accolte e nelle altre tratte gli incrementi sono stati inferiori. Resta tuttavia un incremento dei 13% sul passante di Mestre e del 14% sulle autostrade aostane.
La variazione media dei pedaggi sarà pertanto del 2,9% e non del 3,9% come prospettato. Gli incrementi sono stati invece sospesi per Brescia-Verona-Vicenza-Padova, SATAP A4 e SATAP A21 e SAT sulla base, secondo quanto ha spiegato il ministero delle Infrastrutture, di “una puntuale attività di controllo e di verifica da parte della competente Struttura di vigilanza sulle concessionarie autostradali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, finalizzata all’accertamento del rispetto, da parte dei concessionari autostradali, dell’esecuzione degli investimenti infrastrutturali e degli interventi di manutenzione previsti dalle convenzioni vigenti”.
di Redazione
foto: automobilismo.it
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