Porcellum: la Consulta stabilirà l’ammissibilità della proposta

consultaLa legge 270 del 2005, il cosiddetto Porcelllum, con ogni probabilità verrà modificato entro l’estate, ma ancora non sono ci sono idee chiare sulle modifiche da apportare.

Il sistema elettorale da tempo è al centro di discussioni accese fra parlamentari, costituzionalisti e semplici cittadini, tutti convinti del grave vulnus costituzionale che il Porcellum di Calderoli rappresenta.

Innanzitutto sembra assurdo che i partiti, anziché il popolo considerato “sovrano” abbiano il compito di scegliere i delegati in parlamento. In secondo luogo sembra ancora più inaccettabile il fatto che sia irrilevante il rapporto tra i voti espressi dall’elettorato e seggi ottenuti dalle forze politiche.

Di fronte al mancato raggiungimento di un accordo delle forze di governo, nonostante i ripetuti solleciti del presidente della Repubblica, è addirittura intervenuta la Cassazione che ha espresso dubbi sulla legittimità del premio di maggioranza: ingente alla Camera e frammentato su base regionale al Senato, e sulle liste bloccate che impediscono il voto di preferenza.

L’ipotesi che si prospetta è quella di un sistema simile al vecchio proporzionale. avversato dal segretario del Pd Epifani: “Se si andasse al voto con un Porcellum modificato si avrebbe un Parlamento proporzionale, quindi ingovernabile” “Di questo credo sia giusto investire la Direzione nazionale del partito”.

Adesso spetterà alla Consulta stabilire l’ammissibilità della proposta e il 29 maggio il percorso delle riforme istituzionali dovrà approdare definitivamente il Parlamento.

Due i punti da analizzare: il primo riguarda la legittimità della proposta, nel pieno rispetto dei valori costituzionali; in secondo luogo si pronuncerà sui “vizi” dell’attuale sistema elettorale.

Il Premier Letta, il conciliatore, ha palesato l’esigenza di mettere in sicurezza il sistema elettorale attuale per evitare di tornare nuovamente alle urne con una legge incostituzionale. Promette che successivamente si penserà a nuove soluzioni, ampiamente condivise.

Insomma, saranno eliminati i premi di maggioranza e le liste bloccate senza introdurre soglie di sbarramento?

Non ci resta che attendere.

di Redazione

foto: sky.it

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