Pitti Connect: Welcome On Board! La piattaforma è online

“Pitti Connect: Welcome On Board!” esorta lo slogan di presentazione del nuovo digital hub. Grazie al sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Agenzia ICE, la piattaforma web di Pitti Immagine, in lavorazione da qualche mese è finalmente online, e lo sarà dal 16 luglio al 30 ottobre 2020.

Preceduta da un sentito messaggio di benvenuto da parte di Raffaello Napoleone, CEO della società fiorentina, il portale non sarà semplicemente una fiera digitale: “Ma un osservatorio web privilegiato sulla moda ai giorni nostri, ricco di notizie e contenuti editoriali. Un luogo vibrante in cui puoi conoscere di più, incontrare gli amici, vedere cosa succede”. 

Interazione e innovazione per i saloni estivi di Pitti Connect

Nel calendario di apertura sono riportate tutte le manifestazioni con relative date di inizio e fine: Pitti Uomo 98 dal 16 luglio al 9 ottobre; Pitti Bimbo 91 dal 16 luglio al 9 ottobre; Pitti Filati 87 dal 16 luglio al 30 ottobre; Pitti Fragranze dal 28 luglio al 30 ottobre; Super dal 28 luglio al 30 ottobre. Unica eccezione fatta per Pitti Taste, la fiera dedicata al food, slittata direttamente a marzo 2021. A causa dell’emergenza sanitaria, infatti, i saloni fisici del polo fieristico sono stati i primi – insieme al Salone del Mobile – a dover rivedere calendario e format. 

“Cercavamo soluzioni per l’emergenza – dice Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine – ma abbiamo trovato anche opportunità per il domani: Pitti Connect ha impresso una forte accelerazione tecnologica ai nostri saloni e rappresenta l’elemento di continuità che ci porterà verso gennaio 2021, quando fiera fisica e virtuale si integreranno l’una con l’altra.” 

A disposizione un tempo largamente diluito, per dare agli espositori la giusta visibilità in un panorama internazionale. Una lista che oggi conta 400 aziende partecipanti tra Uomo, Filati e Bimbo. Numero destinato ad aumentare vista la possibilità di effettuare l’iscrizione senza un termine prefissato. Out of the Blue, invece, è il tema principale delle fiere – e oltre a rappresentare un colore dall’alto valore simbolico, per le sue capacità mistiche e riconcilianti – è il nome della campagna curata da Angelo Figus. Si chiama Man with clouds, lo scatto realizzato nel 1998 dal fotografo tedesco Wolfgang Tillmans, e raffigura un giovane in canotta bianca, in mezzo alla natura, nell’atto di danzare tra cielo, terra e nuvole. Un messaggio quasi liberatorio, che rileva la volontà di inclusione e interazione, in una società che ora dovrebbe equipaggiarsi per eludere confini fisici e temporali.

The Billboard: il palinsesto virtuale ricco di eventi e special project

A stimolare il coinvolgimento, una veste editoriale ricca di contenuti, business e fashion feed, pronti a picchettare l’agenda quotidiana dietro un progetto in fieri: “Un web magazine ribattezzato The Billboard – spiega Lapo Cianchi, direttore comunicazione di Pitti Immagine -, che stiamo realizzando grazie anche alla stretta collaborazione con l’agenzia di produzione di Highsnobiety, uno dei punti di riferimento internazionale per l’editoria di moda.” The Billboard, infatti, è il palinsesto all’interno della piattaforma: uno snodo virtuale ricco di eventi digitali e special project, che quotidianamente aggiorna gli operatori del settore con newsletter dettagliate, amplificando le interazioni tra espositori, buyer e stampa. 

Grazie alla partnership con UniCredit, main sponsor di Pitti Immagine, a comporre il calendario di The Billboard, il progetto The Sustainable Style: Tredici designer di moda maschile (+1), seguito da un premio, che sarà annunciato a settembre, in collaborazione con REDA, azienda leader nella produzione di filati sostenibili. La sostenibilità, infatti, rappresenta l’elemento cardine delle realtà coinvolte, punto di partenza in uno scenario internazionale sempre più volto all’etica produttiva e all’impegno sociale. 

Tra video interviste e talk, all’interno della piattaforma, infine si apre uno slot dedicato ai look maschili, selezionati tra più belli della storia contemporanea. Si chiama Fashion Souvenirs, una biblioteca di moda digitale, curata dal visionario Oliver Saillard, narrata da bellissime mannequin che ricordando gli “uomini libro” di Fahrenheit 451, il film di François Truffaut, grazie agli scrap di Gael Mamine diventano letteralmente ciò che raccontano.

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