Paul Klee: omaggio al grande astrattista

“Sono riuscito ad adeguare la natura direttamente al mio stile. Il concetto studio è superato. Tutto sarà Klee, sia che tra impressione e riproduzione passino giorni sia solo pochi istanti”.

Alla ricerca della figura interiore, Paul Klee, maestro del visibile.

Figura eclettica dell’arte del XX secolo, si spegneva il 29 giugno 1940 Paul Klee, esponente di spicco dell’astrattismo.

93da8422-0e92-4736-b44a-d307003e71caPer ricordare il grande artista, proponiamo uno dei suoi più celebri dipinti “Il giardino orientale“, del 1937, pastello su cotone. Il quadro mostra una casa, forse egiziana, forse appartenente a qualche facoltoso proprietario; vi si accede arrampicandosi su gradini, a sinistra, finchè non si raggiunge il pianerottolo interno. Si bussa, in attesa che qualcuno venga ad aprire. Non si capisce bene dove inizi il giardino e finisca la casa, quello che possiamo osservare è che il giardino si apre davanti ai nostri occhi, davanti ed intorno all’abitazione.

GEOMETRIE E GIOCHI DI COLORE

dfd3f56e-8b9a-4af4-862e-ba6b6a343af4La forma in basso, a destra, è un muretto oppure un lotto di terra? Quella color malva, in alto, è una terrazza oppure un’aiuola fiorita? Molto bello il contrasto di colori, il sapiente gioco di geometrie, colori, forme. Paul Klee era abituato a sezionare forme e spazi geometrici. Grandi i giochi di colore, lilla, rosa, rosa chiaro e scuro, malva, viola; le forme sono disposte una accanto ad un’altra, in un gioco di colori e sfumature, senza creare quell’illusione di profondità necessaria ad ogni prospettiva. Tutto è piatto: in questa condizione, gli unici elementi che l’osservatore può distinguere e notare sono gli archi delle porte e delle finestre, la scalinata ed i due alberi. Tutto il resto si confonde, siamo letteralmente incapaci di distinguere ciò che vediamo.

CHE ORA E’?

4f2dc341-43fe-4815-80d4-d9a3fc7cae0cUnica cosa data con sicurezza: l’ora; è sera ed il sole è appena tramontato. Parte del cielo è ancora beige “aranciato”, ma tutto già comincia a tingersi di sfumature color malva che preannunciano la notte. Tra breve, forse, risuonerà nel silenzio il gracidare delle rane, forse qualche civetta farà sentire la sua voce. Paul Klee, che era tedesco, aveva visitato la Tunisia e l’Egitto e ricorderà per tutta la sua vita quei suoi due viaggi; li ritroviamo infatti in numerose opere. Ma la domanda finale è questa: qualcuno ha bussato alla porta? Qualcuno ha mai aperto?!

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.