La 32esima edizione della MilleMiglia riserva molte sorprese. Le tappe diventano 4 e la durata aumenta di un giorno rispetto al passato. Aumentano anche le prove cronometrate, che salgono a 74, e le prove di navigazione a media prestabilita.
Andrea Dalledonne, consigliere delegato di MilleMiglia srl, annuncia che “Quest’anno porterà in gara 435 vetture, cifra record di tutte le edizioni, con circa 1600 persone tra partecipanti e seguiti”.
Spiccano le Mercedes Benz e le Alfa Romeo, seguite da Jaguar e Porsche e dalle altre case, in tutto 66. Al tradizionale percorso Brescia-Roma andata e ritorno è stato aggiunto uno stop a Bologna, per la prima volta nella storia della manifestazione. Tra le varie tappe, quella toscana è stata –fin ora- la più spettacolare dell’edizione 2014. Piazze gremite al passaggio delle vetture d’epoca il 17 a Firenze. Le auto hanno attraversato la provincia di Siena, per poi passare da Volterra e Pisa, dove il percorso prevedeva il transito in Piazza dei Miracoli e sui Lungarni. In serata, dopo aver oltrepassato le mura della città di Lucca, si sono dirette verso l’Appennino.
I suggestivi paesaggi attraversati dai bolidi hanno richiamato l’attenzione di molti turisti, oltre che degli appassionati. Tra i partecipanti anche molti vip, come l’attore Adrien Brody, che però si è ritirato alla prima tappa, e Paloma Picasso, figlia dell’artista spagnolo, per la seconda volta alla gara. Presenti anche i fratelli Porsche, sul bolide di famiglia, e il principe Leopoldo di Baviera. la famosa corsa, che dal ’77 si gioca sulla regolarità, si rivela ogni anno un’esperienza unica e impegnativa, che vede stupende auto d’altri tempi affrontare percorsi impervi, pendenze notevoli e passi stretti per chilometri.
E’ proprio nella sua difficoltà che si rivela il fascino della manifestazione: da tutto il mondo gli appassionati si contendono un posto alla partenza, come l’attore premio oscar Jeremy Irons, su una Jaguar S-Type Coupè, che ha dichiarato: “Avete la fortuna di vivere in un posto bellissimo”, salutando la folla al suo passaggio.
Al volante di una Jaguar anche Brian Johnson, celebre cantante degli AC/DC, che ha trasmesso tutto il suo entusiasmo per la corsa: “Sono veramente felice di partecipare a questa storica sfida e sono veramente contento di essere qui oggi”. All’arrivo a Roma la Lancia Lambda spider 221 di Mozzi-Bianca è saldamente al comando, dopo una serrata battaglia con la Aston Martin Le Mans di Moceri-Cavaglieri. A bologna, il gruppo Salviato-Mogli su Bugatti T40 si è classificato terzo, lasciandosi dietro il gruppo Gamberini-Magni su Alfa Romeo 6C 1750.
I fratelli Porsche sul bolide di famiglia e il principe Leopoldo di Baviera. Grande attesa per l’ultima tappa di oggi, che punterà su Reggio Emilia e Mantova prima di tornare a Brescia, decretando il termine della competizione.
di Simona Scardino
foto: cronachemaceratesi.it
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