Mettiamo caso una sera… al Silvano Toti Globe Theatre di Roma

Il Globe Theatre è una struttura unica, immersa nel cuore di Villa Borghese, che rende possibile, ogni estate, la messa in scena di diversi spettacoli, tutti Shakesperiani. Conosciuto da molti, ma ancora non sufficientemente pubblicizzato,  è un teatro magico,  di forma circolare, in pieno stile elisabettiano. Tutto comincia col chiamare il numero verde comunale per chiedere informazioni sui biglietti. La voce gentile di un addetto/a al servizio informativo vi potrà dire se ci sono o meno posti disponibili e sarà eventualmente acquistarli tramite carta di credito. Incredibilmente messi di buon umore dall’efficienza del numero verde, ci si reca al teatro. Ci aspetta una bellissima passeggiata dall’accesso di valle Giulia (lato Galleria d’arte moderna, per capirci): il silenzio e il fresco dato dagli alberi, il laghetto dei cigni alla propria sinistra, tutto sembra ricordarci che chi ha pensato di creare lì un teatro shakespeariano non possa aver avuto idea migliore. Un po’ di fila al botteghino, anche qui compensata dalla disponibilità degli impiegati, e si è dentro il teatro. Legno, tufo e fari ci accolgono, in un’atmosfera che neanche il nostro amico drammaturgo William avrebbe potuto immaginare, in un’epoca moderna tutto vetro e metallo. Lo spettacolo assistiamo (“I due gentiluomini di Verona”) è stato messo in scena in modo intelligente, la commedia resa appetibile ad un pubblico di estrazione culturale diversa. I due protagonisti, Giampiero Ingrassia e Gianluca Guidi, hanno confermato di essere due giovani artisti a 360 gradi. Da notare sicuramente la trama resa ancor più brillante dagli innesti musicali, suonati dal vivo, di Nicola Piovani, e anche la bravura di tutti gli altri attori che hanno interpretato ruoli secondari ma molto caratterizzati. Si esce dal teatro sicuramente migliorati, con l’idea di aver vissuto una bella esperienza e con la voglia di ripeterla. Vi consiglio di visionare il cartellone del teatro al sito www.globetheatreroma.com e di assistere al prossimo spettacolo, “La tempesta”, con Giorgio Albertazzi.  

Monica Falconi

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.