Limiti e sospetti

 viso_uomo_sopracciglia_01_0“Il gatto della dispensa, quello che fa, pensa” superati da poco i trenta mi sono ritrovata a riflettere su questo antico detto romano, mai sentito prima, che in qualche modo ha solleticato la mia fantasia.

Il primo feedback che ho avuto istintivamente è stato pensare che se in una determinata situazione un soggetto x si sarebbe comportato in una certa maniera, allo stesso modo il soggetto x attribuirà lo stesso comportamento ad un soggetto y implicato in una situazione analoga. Per farla più facile potremmo dire che se Luca ha sempre lasciato la sua compagna precedente perché ne ha trovata una migliore, quando verrà lasciato Luca penserà che la sua compagna lo sta facendo perché ha trovato un partito che la soddisfa di più, anche se la Lei in questione affermerà che le motivazioni sono di natura diversa.

Quindi si potrebbe affermare, sempre citando i vecchi detti, che il gatto in questione “non vede al di là del suo naso”.

Facendo delle ricerche però, mi sono imbattuta in un’altra accezione del detto in questione, ossia che: “chi pensa male degli altri è perchè l’ha fatto lui per primo” che attribuisce infine al felino un intento necessariamente losco o perfino maligno.

A questo punto mi sembra d’obbligo porsi una domanda: “perché dobbiamo credere che se a muovere i nostri passi sia stato un intento del quale non andiamo fieri e che in fondo ci ha causato anche vergogna, l’altro debba aver seguito il medesimo iter, anche di fronte ad un suo diniego”??? Forse perché, tornando a Luca, il pensare che la sua compagna l’abbia lasciato per suoi atteggiamenti sbagliati e sconvenienti lo obbligherebbe ad un esame di coscienza che non ha alcuna voglia di affrontare? E che tutto sommato il credere che l’abbia mollato per un altro lo aiuta a sminuirla e allo stesso tempo ad affievolire il sentimento che lui prova per lei?

Vi lascio con questo quesito: “se non riusciamo a comprendere noi stessi, possiamo davvero avere l’ardire di capire il prossimo?

La luna consiglia: uno scrub facciale con la luna calante che favorisce la depurazione!

E se…cercate un po’ di svago perché non una gita a Fumone, dove, fra le altre cose, potrete visitare il Castello Longhi.

di Eleonora Rossi

foto: blog.libero.it

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