I violenti nubifragi che hanno colpito gran parte del centro e del nord Italia e in particolare la zona di confine tra Liguria e Toscana hanno causato danni enormi, nove morti e numerosi dispersi. Il bilancio è ancora provvisorio considerato che i temporali si stanno spostando verso il sud del Paese con grande preoccupazione per i territori campani, calabresi e siciliani già teatro di gravi devastazioni negli scorsi anni. Monitorati i fiumi e i corsi d’acqua che con le forti piogge saranno a rischio di straripamenti.
Il maltempo interminabile ha provocato molte frane e allagamenti nella zona di La Spezia e nelle Cinque Terre dove i soccorsi sono resi difficili dalla chiusura dell’autostrada A12 tra Sestri levante e La Spezia e l’interruzione del collegamento ferroviario tra Levanto e Corniglia. Alcuni paesi risultano isolati e i loro cittadini sono stati costretti ad evacuare le loro case allagate: ad Aulla, uno dei centri maggiormente colpiti, sono circa 300 gli sfollati accolti in emergenza nel palazzetto dello sport.
L’energia elettrica e le comunicazioni telefoniche hanno continue interruzioni, e con il passare del tempo cresce l’apprensione per tutte le persone che al momento risultano disperse.
di Redazione
foto: tmnews.it/
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