Libera: Giornata Nazionale in memorie delle vittime di mafia, Locri simbolo

LiberaC’era anche il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ieri a Locri alla manifestazione organizzata dall’associazione Libera di Don Ciotti. “La lotta alla mafia riguarda tutti”, ha detto il presidente della Repubblica parlando alla gente presente nello stadio di Locri a commemorare le vittime di Cosa Nostra. Tra queste ricordiamo anche Piersanti Mattarella, fratello del capo dello Stato, ucciso dalla mafia nel 1980 quando era presidente della Regione Sicilia.

Dopo tanta attesa è giunto il riconoscimento ufficiale da parte della Camera dei Deputati, della giornata in memoria delle vittime di mafia che si celebrerà il primo giorno di primavera, il 21 marzo 2017.

Finalmente questa data sarà per legge la Giornata Nazionale in memoria delle vittime di mafia.

Per la giornata del 21 marzo, in tutta Italia ci saranno le cosiddette “4000 piazze”: la città simbolo per quest’anno è Locri  e come afferma Monsignor Francesco Oliva, vescovo della città  “Non poteva esserci luogo più indicato che Locri per questa giornata. Questa è una terra che ha sofferto e soffre. Questa terra è ancora bagnata di sangue e la Chiesa non può che stare vicino a chi soffre, ai familiari delle vittime innocenti. Locri piange ancora i suoi figli”.

Libera giornata contro le mafieTra le tantissime celebrazioni, in tutta Italia, parlando del Lazio, vogliamo ricordare quella di Viterbo, in particolare.

Viterbo celebrerà la Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, nella Sala Regia di Palazzo dei Priori il prossimo 21 marzo, data – appunto –  recentemente ratificata dal Parlamento.

Un evento importante, una giornata di riflessione e omaggio. Organizzata dall’associazione Libera con il supporto delle amministrazioni comunali e delle scuole di tutta Italia. 

Comune di Viterbo e Ombre Festival – spiegano gli assessori agli affari legali Giacomo Barelli e alle politiche giovanili Alessandra Troncarelli – stanno organizzando l’evento che ospiterà anche la presentazione del libro Stato di abbandono, scritto dal giornalista Riccardo Tessarini, con la storia autobiografica di Giuseppe Costanza, autista e uomo di fiducia del giudice Giovanni Falcone, rimasto miracolosamente in vita dopo il tragico attentato di Capaci. Un appuntamento importante quello del 21 marzo per celebrare per la prima volta questa giornata nazionale, istituita ufficialmente, dedicata alle vittime di tutte le mafie. Sarà anche un’occasione per ascoltare le parole di chi ha visto l’inferno davanti ai propri occhi e che, con grande coraggio, ha deciso di raccontarlo in un libro e di fronte a un pubblico”.

Nella bella Sala Regia, interverranno il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini, il prefetto Nicolò D’angelo, il questore Lorenzo Suraci, il direttore artistico di Ombre Festival Alessandro Maurizi, il presidente della Fondazione Caffeina Andrea Baffo, l’autore del libro e lo stesso Giuseppe Costanza. “Il tema della II edizione di Ombre Festival che si terrà nel prossimo luglio – ha spiegato Maurizi – sarà l’omertà che avvelena tanta parte della nostra società. L’intera manifestazione culturale sarà dedicata a Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino nel venticinquennale del loro barbaro assassinio”. 

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