Le “nuove” categorie sessuali: scopri la tua

Correva il 1976, quando il filosofo francese Michel Foucault affermò che la sessualità è solo un costrutto sociale usato quale forma di controllo.  

In buona sostanza, la società avrebbe trasformato il sesso in una disciplina accademica e scientifica in modo da comprenderne meglio la natura. A tal fine ha “costruito” una serie di categorie per definirlo.

Accanto agli orientamenti tradizionali, quali: eterosessuale, omosessuale e bisessuale, oggi il lessico sessuale ha dunque uno spettro molto più ampio.

Ma a cosa servono le nuove “etichette”?

Dal punto di vista “animico”, appare riduttivo incatenare l’amore in schemi e categorie, poiché non si enfatizza il sentimento o la sessualità “fluida” come fattore primario di attrazione, tuttavia la nozione di identità serve (secondo gli accademici del sesso) a definirla e a comprenderla in tutta onestà.

La lista delle categorie sessuali

Non ci soffermeremo sulla definizione di eterosessuale ed omosessuale. Ci dedicheremo invece alle cosiddette “nuove categorie sessuali”, stilando una lista che ci permette di capire che esistono molteplici configurazioni, al di là di quelle tradizionalmente apprese.

Bisessuali: sono individui che provano attrazione sessuale o affettiva sia per le persone del loro stesso sesso sia per quelle di sesso opposto.

Pansessuali: provano sentimenti di attrazione sessuale e/o affettiva nei confronti delle persone e non del genere;

Omnisessuali: (simili ai pansessuali) provano attrazione romantica o sessuale verso tutti i tipi di genere;

Ginosessuali: sono sessualmente attratti dalle donne e dalla femminilità indipendentemente dal loro sesso (non sono necessariamente attratti dall’identità di genere);

Demisessuali: la loro attrazione sessuale scaturisce esclusivamente da una forte connessione emotiva e indipendentemente dal genere. Per i demisessuali (demi in francese vuol dire metà) non esiste l’attrazione primaria, l’amore a prima vista, ma solo l’attrazione secondaria e l’enfasi è sull’affettività e non sulla sessualità;

Sapiosessuali: si tratta di individui sessualmente attratti dall’intelligenza; 

Reciprocosessuali: non provano attrazione sessuale/romantica per qualcuno finché non sanno che la persona è attratta da loro;

Oggettosessuali: sono sessualmente attratti dagli oggetti inanimati (soprattutto gonfiabili);

Autosessuali: preferiscono la masturbazione all’attività sessuale con gli altri, affermando di essere “in una relazione con se stessi”.  Possono relazionarsi con gli altri ma preferiscono considerarsi “il centro della loro vita” e mettere in chiaro i loro legami;

Androginosessuali: sono attratti da uomini e donne dall’aspetto androgino;

Androsessuali: diversamente dai ginosessuali, provano attrazione solo verso gli uomini;

Asessuali: non mostrano interesse verso il sesso.  Alcuni di essi rifiutano categoricamente l’idea del contatto fisico, altri ossono avere relazioni affettive stabili, che comprendono l’atto sessuale, ma esso viene vissuto solo come gesto d’amore verso il partner; altri ancora hanno una libido e si masturbano ma non sono aperti al sesso con qualcun altro;

Aromantici: non provano attrazione romantica per nessuno.  Come gli asessuali, gli aromantici possono  impegnarsi in una relazione, ma solitamente stabiliscono delle “partnership platoniche queer” o QPP, ovvero relazioni platoniche, piuttosto che romantiche;

Grigio-asessuali/grigio-aromantici: rientra il questa categoria chiunque si trovi in ​​un’area tra l’asessualità e il sesso, o l’aromantico e il romantico. In pratica, si tratta sia di persone che normalmente non provano attrazione o hanno un basso desiderio sessuale. Talora possono godere e desiderare il sesso  o relazioni sentimentali ma in circostanze occasionali o situazioni particolari;

Akoisessuali /Akoiromantici; litosessuali/litomantici: possono provare attrazione sessuale/romantica, ma quell’attrazione evapora se viene ricambiata;

 Aceflux/Aroflux: hanno un orientamento sessuale/ romantico che fluttua per l’intero spettro tra asessuale e sessuale, aromatico e romantico;

Cis: si parla di “cisgender“, o semplicemente “cis“, quando l’identità di genere corrisponde al genere biologico.  Il prefisso “cis“, quindi, è l’opposto di “trans”.  Attenzione: si può essere una donna cis ed essere eterosessuale, lesbica o bisessuale;

Inclosetadi: il termine indica le persone la cui autentica identità sessuale è socialmente nascosta. 

Decostruiti: sono persone che, dopo aver analizzato profondamente la loro sessualità, decidono di sperimentarla assecondando la propria sensibilità.  Le persone destrutturate mettono in dubbio l’eteressualità, il binarismo e altri aspetti delle relazioni, come la monogamia;

Eteronormati: diversamente dai destrutturati, gli eteronormati rispondono alla logica del “così deve essere” sessuale convenzionale senza possibilità di oscillazioni. Essi sono convinti ciecamente che esista un’unica natura umana, senza ammettere altre possibilità affettive sessuali; 

Intersex: le loro caratteristiche sessuali biologiche hanno caratteristiche di entrambi i sessi, in proporzioni diverse;

Non binari: rifiutano la concezione della sessualità che riduce il genere a tratti biologici, cioè ad essere un uomo o una donna, e ammettono la possibilità di sperimentare qualsiasi esperienza;

Poliamorosi: non credono nella monogamia, nell’esclusività sessuale. Possono avere un partner primario ed altri partner secondari ai quali si offrono con lo stesso trasporto;

Queer: rifiutano di essere etichettati e classificati in base alle loro pratiche sessuali o al loro genere e preferiscono stabilire relazioni affettive;

Skoliosessuali: sono attratti da persone che non si identificano completamente come maschi o femmine.

Foto di free stock photos from www.picjumbo.com da Pixabay

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.