La Lazio vince a San Siro dopo 30 anni. Alla Roma il big match contro il Napoli

Anticipo di lusso con il big match Roma-Napoli. La Roma giunge allo scontro con un punto in più in classifica proprio sui partenopei. Si prospetta dunque uno scontro avvelenato, un po’ per la classifica un po’ per gli errori arbitrali che hanno coinvolto entrambe le formazioni negli scontri precedenti. Arbitri a parte, Roma e Napoli al momento si contendono un posto in Europa, anche se il campionato e ancora lungo e gli obiettivi possono sempre cambiare.

La Roma vince e convince contro il Napoli

Il Napoli è già una gran bella realtà, mentre la Roma è in grande crescita. Si inizia e l’atteso Manolas, grande ex, è accolto dai fischi, a parte questo però nei primi minuti di gioco non si registrano grandi problemi. Roma e Napoli giocano bene creando pericoli che mantengono vivo il match. Il Napoli è più remissivo in avvio, lascia giocare i giallorossi accontentandosi di qualche fiammata, poco incisiva ma comunque aggressiva. La Roma dal canto suo è costretta a far girare palla ma una perla di Zaniolo (18’) spezza gli equilibri: Mancini dalla distanza trova Spinazzola che con un lancio chirurgico serve Zaniolo, il giovane talento giallorosso sistema il pallone e sorvola area e portiere per il meritato vantaggio.

Il Napoli è in difficoltà e la Roma prova ad affondare il colpo ma Meret, con grande lucidità, le para tutte. Al 25’ però con ausilio del Var, Rocchi concede calcio di rigore (per tocco di mano in area di Callejon) dal dischetto Kolarov si lascia fermare da un altro grande intervento di Meret. La partita adesso si accende con la grande occasione del Napoli fermato da Smalling sulla linea di porta. Il Napoli attacca, vuole arrivare alla ripresa con un pareggio, ma trova la traversa con Milik e il palo sulla ribattuta con Zielinski tutto nella stessa azione.

In avvio meglio la Roma, nel finale meglio il Napoli in attesa di un secondo tempo tutto da vivere.

La ripresa inizia con ritmi altissimi, la Roma raddoppia su calcio di rigore trasformato da Veretout, Meret tocca ma non trattiene il pallone. Poco dopo è Kluivert a dare spettacolo con una traversa clamorosa. Il Napoli è in difficoltà ma accorcia con Milik su errore di Cetin. Partita fenomenale, con occasioni da una parte e dall’altra, aperta fino al fischio finale. La Roma mette a segno anche il 3-1 con Dzeko, sugli sviluppi di un corner, subito annullato per fuorigioco del bosniaco. Rocchi concede 6’ di recupero durante i quali accade di tutto, tra occasioni ed espulsione di Cetin per doppia ammonizione. Nonostante le avversità la Roma si aggiudica il big match disputando una splendida partita e allontana ancora il Napoli (+4) portandosi al terzo posto grazie al crollo dell’Atalanta nel match contro il Cagliari.

Vincono anche Inter e Juventus

Partita interessante e giocata su ritmi elevati anche quella tra Bologna e Inter. I nerazzurri sono pericolosissimi e si vedono annullare due gol, uno di Lukaku l’altro di Lautaro mettendo i brividi a un Bologna comunque aggressivo. Nella ripresa la partita è sempre viva soprattutto grazie al Bologna che dopo aver alzato il baricentro riesce a creare un gioco più fluido tanto da sbloccare il risultato con un tiro violento di Soriano. Il momento non è facile ma l’Inter con Lukaku approfitta della ribattuta di Skorupski sul tiro di Skriniar e pareggia. Un finale movimentato consente ai nerazzurri di raddoppiare con Lukaku su calcio di rigore. Con la doppietta Lukaku continua a far volare l’Inter.

Dopo l’Inter anche la Juventus vince lasciando invariata la classifica ai piani alti. La partita è viva per tutti i 90’, i bianconeri sono più pericolosi o almeno si rendono pericolosi in più occasioni, sbloccando comunque il match solo al 70’ con il primo gol di De Ligt. Il Torino è bloccato si preoccupa di contenere più che di attaccare per cercare la giocata vincente e consegna alla Juventus il derby della Mole.

Passo falso dell’Atalanta nel lunch match contro il Cagliari

Come è facile immaginare la partita è giocata su ritmi altissimi con numerose occasioni da una parte e dall’altra anche se a fare la partita, almeno nel primo tempo, è il Cagliari che trova il pareggio con l’autogol di Pasalic. La gara resta viva anche con l’Atalanta più viva in attacco con la traversa di Gomez ma l’espulsione di Ilicic blocca u po’ la Dea che nella ripresa subisce il raddoppio di Oliva. Atalanta e Cagliari giocano per aggiudicarsi un posto in Europa e lo dimostrano con una mentalità vincente votata all’attacco con sprazzi di gioco spettacolo. Due squadre da tenere in grande considerazione per lo spettacolo che offrono.

Vittorie di Udinese e Hellas Verona, solo un pari tra Lecce e Sassuolo

L’Udinese festeggia il nuovo allenatore, Luca Gotti subentrato a Tudor, con una vittoria sul Genoa. A sbloccare il match è proprio il Genoa con Kouame ma all’Udinese basta poco per riprendere le redini del match e rimontare co una grande vittoria, prima De Paul pareggia poi Sema raddoppia e infine Lasagna mette a segno il tris che non lascia dubbi, l’Udinese merita di gran lunga la vittoria.

Anche tra Lecce e Sassuolo la partita è vivace e combattuta. Il Lecce gioca meglio in avvio e sblocca con Lapadula al quale risponde poco dopo Toljan. Sempre nel primo tempo arriva il raddoppio del Lecce con Falco ma la partita non è finita e il Sassuolo trova le energie per lottare e pareggiare ancora con Berardi per quella che è l’ultima azione del match.

Dopo la vittoria contro il Parma, l’Hellas vince anche contro il Brescia. Accade tutto nella ripresa con il gol di Salcedo che apre e di Pessina che raddoppia. Nel finale arriva anche il gol di Balotelli ma non basta, il match termina 2-1 con la meritata vittoria dei padroni di casa.

Pareggiano Fiorentina e Parma, nell’ultimo posticipo vince la Lazio

La partita tra Fiorentina e Parma non è esaltante, in avvio la Fiorentina è guardinga e non riesce a creare gioco, gioca meglio il Parma che trova anche il gol con il solito Gervinho. A parte la fiammata dell’ivoriano il match non ha molto offrire e si accende solo nella ripresa con il pareggio di Castrovilli.  

Bella partita invece tra Milan e Lazio nel secondo posticipo. A dettare i tempi di gioco è la Lazio che offre subito un gioco pericolo con Immobile grande protagonista, prima con una traversa poi con il gol del vantaggio. Il pareggio del Milan è quasi immediato con Piatek che costringe Bastos all’autogol. I rossoneri provano chiudere la partita con qualche guizzo pericoloso ma nel finale i biancocelesti concentrano tutte le energie rimaste e raddoppiano con Correa aggiudicandosi i tre punti.

Fonte foto: eurosport.com

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