L’inflazione subisce una nuova impennata registrando un aumento dello 0,3% solo nel mese di febbraio, rispetto al mese di gennaio e un +2,4% rispetto all’anno prima. Su base annua, i beni energetici e degli alimenti freschi registrano un’inflazione pari all’1,7% netto che il mese precedente era su una percentuale di 1,4. I beni energetici hanno un tasso di crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo di 1,8% nel mese di febbraio e 1,5% nel mese di gennaio. I prezzi dei beni sono arrivati a un +2,6% a febbraio e 2,3% a gennaio; i prezzi dei servizi sono arrivati ad un +1,9% e +1,5% (a gennaio). I maggiori incrementi riscontrati a febbraio, rispetto a gennaio, sono sui trasporti (+0,8%); Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,6%); prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0,4%); servizi sanitari (+0,3). Subito i consumatori lanciano l’allarme: le famiglie, di questo passo, rischiano una batosta da 1200 euro, questa è infatti la cifra media che una famiglia italiana dovrà spendere per i consumi ogni mese.
di Redazione
Foto: iltoscano.org
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