Immobile illude, Rami risponde: a San Siro è 1-1

immobileAl Meazza va in scena l’anticipo serale della 22a giornata di Serie A. Di fronte, il nuovo Milan di Seedorf, nono in classifica con 28 punti, e l’ottimo Torino di Ventura, sesto a + 4 sui rossoneri. I padroni di casa si schierano con un 4-2-3-1 offensivo: in porta rientra Abbiati, Rami e Bonera centrali difensivi, Muntari (preferito a De Jong) davanti alla difesa, Robinho, Honda e Kakà a supporto di Pazzini, terminale offensivo al posto dello squalificato Balotelli. I granata optano per un più coperto 3-5-2 con compiti di contenimeto e ripartenze veloci affidate alla tecnica ed alla velocità di Cerci e Immobile.

Parte bene il Milan, che al ‘2 va vicino al gol con Pazzini, ma Padelli devia sopra la traversa. I rossoneri appaiono più convinti e costruiscono gioco con manovre corali, il Toro si limita a difendere e a ripartire in contropiede. E proprio da una ripartenza, avviata da Masiello, gli ospiti trovano la rete del vantaggio con Immobile, che si libera con troppa facilità di Bonera e insacca. Torino che prende coraggio e sfiora il raddoppio con Farnerud, che sciupa una grande azione del sempre pericoloso Cerci. Gli uomini di Seedorf tentano la reazione e si fanno vedere dalle parti di Padelli con un tiro velenoso di Kakà, deviato in angolo dal portiere granata. Non c’è recupero e si va all’intervallo con gli ospiti in vantaggio per 1-0.

Ripresa che si apre così come era finita la prima parte di gara, con il Milan che cerca la via del pari e il Torino che tenta di opporsi agli sforzi offensivi milanisti. Passano 5 minuti ed i padroni di casa trovano il pareggio: sortita offensiva di Rami che dal limite dell’area scarica un gran destro che finisce alle spalle di Padelli, complice anche la deviazione di Glik. Il Toro non riesce a ripartire e al ’59 Robinho, servito da Kakà, segna in posizione irregolare: gol giustamente annullato. Nell’ultima mezz’ora succede ben poco, con sterili tentativi del Milan di scardinare la difesa avversaria che si difende con ordine e riesce ad arginare le offensive rossonere.

Finisce così una partita che vedeva favoriti i padroni di casa, che si devono accontentare di un punto che serve a poco. L’impressione è che il Milan debba ancora lavorare molto per tornare ai livelli che gli competono, ma con Seedorf si intravede una luce di speranza che fino a poco tempo fa sembrava lontanissima. Il Torino continua ad inseguire il sogno Europa e raggiunge l’Inter a quota 33 punti. Da sottolineare le recenti prestazioni dei granata Maksimovic,Glik e Darmian, diventati imprescindibili nel progetto Toro, oltre alle stelle Cerci e Immobile. E proprio analizzando le statistiche di questi ultimi, emerge un dato evidente: il Torino ha segnato 35 gol, di cui ben 21 realizzati dai due giocatori. Irrinunciabili quindi, forse troppo. Certo è che per costruire un sogno si deve partire da qualcosa di concreto, e Cerci e Immobile ora più che mai ne sono il simbolo.

di Giovanni Fuiano

foto: sportmediaset.mediaset.it

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