Venerdì 16 dicembre a Bergamo il poliedrico uomo di cultura lombardo presenta il suo nuovo libro ‘I trascendentali traditi’: una dedica a Pasolini e nove conversazioni sui trascendentali in un affascinante studio sulle derive della contemporaneità
Sottocornola – filosofo, docente, interprete, saggista – utilizza musica, poesia e immagine come strumenti di lavoro privilegiati: non a caso la critica lo ha definito efficacemente ‘il filosofo del pop’ grazie all’uso delle categorie “popular” per la sua attività ermeneutica. I trascendentali traditi si sofferma sulla contemporaneità e le sue derive, sul declino di una civiltà e sul pensiero debole, ma anche sui valori tenacemente ricercati nonostante scetticismo e disillusioni. Come accadeva per i collage di Eighties, nei quali Sottocornola operava senza cesure tra cultura alta e bassa, popular e arte sacra, anche in I trascendentali traditi si muove fra pensiero debole e pensiero forte, “ove alla fine orizzontale e verticale, universale e particolare, verità e dubbio, anarchia e dogma convivono danzando mirabilmente sotto lo stesso cielo”. Perché “tutto è grazia”, secondo la celebre affermazione del curato di Bernanos, ma non tutto è uguale e bisogna saper scegliere quale intensità di vita e di valore vogliamo realizzare”, sostiene con forza Sottocornola. C’è nell’intero percorso un forte richiamo alla responsabilità: come docente l’autore si è ispirato ai bisogni e alle domande dei suoi studenti, a un’idea di filosofia come “testamento minimo”, come una testimonianza e un impegno a orientare nel cammino una generazione che si smarrisce.
I trascendentali traditi verrà presentato al pubblico e alla stampa venerdì 16 dicembre alle ore 18.00 presso la Libreria Buona Stampa a Bergamo, in Via Paleocapa, 4/E. Interverranno Alessia Biasiolo (direttrice di testata e scrittrice), Agata Salamone (docente di Filosofia e Storia), Donatella Merigo (lettrice).
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Velar Edizioni
Via Paleocapa 4/E
Alessia Biasiolo, Agata Salamone e Donatella Merigo
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