Lo scenario è casalingo. Dopo cena mi metto davanti al mio Mac, ricevo la telefonata di una cara amica e la conversazione tra noi scivola, inevitabilmente, nei meandri della collezione Dallas che Karl Lagerfeld ha da poco presentato per Chanel.
Il mouse passa da una mise all’altra con estrema facilità, il click su di ogni foto fa’ da sfondo alla chiacchierata, i commenti, sempre più poetici nel descrivere questa o quella trovata a dir poco geniale, dell’ormai noto patron della maison, erano sempre più carichi di aggettivi superlativamente generosi. 
Entrambe, siamo appassionate del marchio in questione e per questo, ci chiediamo, come possa questo austero e altezzoso signore, produrre continuamente e senza sosta: abiti, scarpe e accessori a dir poco favolosi.
Il genio è totale, stravagante, sorprendente e a volte scioccante ma mai, e sostengo mai, banale o volgare.
Gli abiti che più ci hanno colpito sono stati quelli in jeans, arricchiti di balze, pizzi, georgette e frange. L’uso del denim con il bianco non si discute e la proposta del “suo” Far West è a dir poco strabiliante.
Ci stupisce di continuo l’instancabile Mr. Lagerfeld, ci ha appena finito di presentare una collezione, ed eccolo che ne ha già in serbo un’altra.
Finora, ci siamo accontentate delle foto, ma questi favolosi abiti, stanno per arrivare nelle boutique Chanel, a giugno sarà possibile toccare con mano e vedere con i nostri occhi questa favolosa Dallas collection.
Perciò, eccomi qui a scrivere una missiva:
Caro Karl, credo di poter affermare che quanto sto’ per scrivere sia opinione diffusa, per cui da parte di tutte le donne dico: nessuno mai, prima di te, è riuscito a incarnare così perfettamente, l‘idea che aveva dello stile femminile Madame Coco Chanel.
Per questo sono sicura, che dopo averle liberate da lunghi abiti e soffocanti corsetti, è felice di vederle con le sneakers ai piedi sotto ai tailleurs e avvolte da morbide volute di tessuto abbinate a più ruvidi drappi di jeans. 
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foto: chanel.com
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