Il Financial Times boccia Monti

o.122908Interviene nella politica di casa nostra il Financial Time con un editoriale di Wolfang Munchau che titola: “Monti non è l’uomo giusto per guidare l’Italia”.

Tra le motivazioni espresse all’interno dell’articolo  Monti “ha promesso riforme” ma alla fine ha solo aumentato le tasse, “”ha iniziato come tecnico ed è emerso come un duro politico”, ed anche il calo dello spread non è merito suo ma di Draghi, infine non ha preso le giuste distanze dalla Merkel facendole comprendere che “l’impegno per la moneta unica sarebbe dovuto dipendere dall’unione bancaria” e da “politiche economiche più espansive da parte di Berlino”.

In tal senso Munchau approva Berlusconi: “fino ad ora la campagna dell’ex primo ministro è stata positiva. Ha lanciato un messaggio anti-austerità cui è sensibile l’elettorato deluso. E ha inoltre continuato a criticare la Germania per la sua riluttanza ad accettare gli eurobond e a permettere che la Bce acquistasse bond italiani incondizionatamente”.

Ne ha anche per Bersani Munchau, secondo cui pur avendo sostenuto le politiche di austerità ne prende adesso le distanze.

All’articolo Monti ha risposto dal Tg2: ”Non me l’aspettavo dal Financial Time ma da Wolfgang Munchau sì, uno specifico editorialista che ha una vecchia polemica con Merkel e vorrebbe che tutti dessero colpi d’ariete per far saltare l’eurozona” e continua a sostenere che: ‘Senza il nostro risanamento in tempi cosi’ brevi e la nostra azione di spinta per lo scudo anti-spread anche la Bce non avrebbe potuto fare il molto che poi ha fatto”.

In serata il Financial Times scrive online che Bersani e Monti: “devono sfruttare il voto del mese prossimo per portare avanti l’idea di un nuovo inizio. Ciò permetterà agli elettori di fare scelte reali sul futuro dell’Italia”.

di Redazione

foto: trend-online.com

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