Non è terminata la polemica che vede protagonista Jonathan Bartoletti fantino già squalificato in passato sempre nel Palio di Asti per i suoi modi cruenti e insensibili del benessere animale.
“Ancora una volta ad avere la peggio sono gli animali” – afferma Paola Canonico, responsabile equidi della Lega Nazionale per la Difesa del Cane che aggiunge: “Una punizione che non rende assolutamente
giustizia per la morte di questo cavallo. Ci sono purtroppo numerosi altri palii a cui il fantino potrà partecipare e numerosi altri cavalli che nelle sue sconsiderate mani saranno in pericolo di vita.”
Continua a salire così il numero dei cavalli che restano vittime di queste manifestazioni, retaggio di una cultura lontana. Anche nel Palio di Monselice in provincia di Padova ha perso la vita un altro cavallo.
Adesso ci si attende che vengano intensificati i controlli e vengano ridiscussi i regolamenti per l’utilizzo dei cavalli.
E’ una vera e propria carneficina, dove a pagarne le conseguenze non sono di certo fantini e scuderie. I tempi in cui gladiatori e leoni scendevano nell’arena per contendersi la vita sono finiti ormai da un pezzo.
E’ giunto il momento che in ottemperanza alle normative vigenti vengano rispettati i diritti degli animali, anche nelle attività cosiddette tradizionali come possono essere i palii.
di Giulia Labarbuta
Foto: all4animals.it
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