Il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha preso la parola e ha espresso il suo giudizio su quello che sta accadendo in Italia, in particolare su tutte le vicende che interessano o coinvolgono il Presidente Berlusconi. «Chi è eletto per governare non può sentirsi sovrano al di sopra delle leggi, deve rispondere dei fatti». Dopo questo commento di carattere generale, Fini si sofferma sul caso più scottante: il caso Ruby «Le vicende gettano discredito profondo nel mondo sull’immagine dell’Italia e vanno chiarite quanto prima nell’unica sede deputata a farlo: nelle aule dei tribunali». Per quanto riguarda il caso Minetti, eletta consigliere grazie al listino bloccato Formigoni:«Non volevo polemizzare,ma è uno scempio che si parli di meritocrazia e poi si garantisce l’elezione nel listino bloccato a chi ha solo presenza fisica e una predisposizione a fare cose estranee alla politica».il presidente continua:«Non abbiamo taciuto quando eravamo nel Pdl e non lo faremo adesso. Teniamo alte le bandiere della moralità, del decoro, della pulizia e dei valori più autentici della politica, nella quale ancora crediamo». Fini, rivolto all’atteggiamento di Berlusconi di fronte alle accuse che gli vengono lanciate, esprime un ultimo commento:«Non si può ogni volta dare la responsabilità a qualcun altro: ai comunisti, ai magistrati, ai giornalisti. Continuando così se la prenderà con gli alieni» ed aggiunge«Strano che non si accorga che è diventato proprio lui uno dei protagonisti del “teatrino della politica”, eppure l’ha inventato lui».
di Redazione
Foto: ilgiornaledipachino.com
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