Accadde nel rock, buon compleanno Elvis.
Sul Re del Rock&Roll dal bacino basculante, dal movimento pelvico e sensuale, si è detto tutto ed il contrario di tutto, si possono trovare decine di libri, documentari e storie ma la cosa più strana è che ancora oggi, a quasi 40 anni dalla sua morte, nascono ogni anno nuove biografie rivelando ogni volta qualche curiosità, abitudine, o segreti poco conosciuti.
E’ vivo, è morto, è un fantasma, appare, non appare ? Che bello però continuare a seguirlo, ad immaginare, a fantasticare presenze anche con l’aiuto di medium.
Elvis ci ha lasciato nel 1977 ma ancora oggi, quello che sarebbe stato il suo 80° compleanno, la sua leggenda e immagine sono ancora intatte, probabilmente ancora più di prima. Per celebrarlo degnamente, ricordiamo alcune curiosità su Elvis “The King” Presley.
Per esempio, nel 1947 all’età di 12 anni un programma radiofonico offrì ad Elvis la possibilità di cantare in onda, ma rifiutò perchè era troppo timido. Troppo timido, capite? L’uomo per cui le donne si strappavano i capelli, si gettavano ai suoi piedi, si tuffavano letteralmente tra le sue braccia e nelle camere d’albergo, era riservato, timidissimo, un ragazzino talentuoso e molto dolce, da bambino perfino balbuziente. Dopo la prima apparizione televisiva nel 1956, Jackie Gleason disse: “Il ragazzo non ha il diritto di comportarsi come un maniaco sessuale in una diretta nazionale!” ,questo per il famoso movimento pelvico che lo ha reso celebre in ogni lato del Pianeta. La sua villa a Graceland viene visitata ogni anno da circa 600.000 persone ed è stata posta sul registro nazionale dei luoghi storici nel 1991. Odiava il pesce e non permetteva a Priscilla di mangiarlo nella sua casa di Menphis, l’odore lo disgustava, il “puzzo” del pesce cotto era insopportabile tra le mura domestiche.
Elvis indossava una Croce, una lettera Chai Ebraica e una stella di David al collo, ”non voglio perdere il paradiso per un cavillo!” disse ai giornalisti che ogni giorno affollavano la sua abitazione. Si comprò lo Yatch presidenziale di Franklin Roosevelt al prezzo di 55.000 (note le sue “sobrietà”).
Non si fece mancare nulla, matrimonio e divorzio, scappatelle, avventure, donne in ogni angolo, vizi, eccessi, alcool e droghe. Ma era unico, è stato inimitabile, nel bene e nel male. Galattico, eroe quasi alla Star Wars. Un pianeta minore scoperto dall’astronomo Australiano John Broughton nel 1999 prende il suo nome; “Elvis”, una luce mai spenta, un mito mai domo. In arrivo anche un cofanetto, doppio cd con 50 canzoni per celebrare The King.
Dopo il divorzio tra Elvis e Priscilla, vi fu un’occasione speciale in cui lei si recò a Las Vegas per assistere ad un concerto di Elvis. Raramente dedicava canzoni, ma richiamando l’attenzione dell’ex moglie con uno sguardo espresse con il labiale: “Questa è dedicata a te”, dedicando la celeberrima e struggente “ Always on My Mind” alla sempre amata compagna; gli eccessi ed i vizi avevano distrutto il matrimonio ma non l’affetto per la sua donna ed il rimpianto di averla perduta.
di Alessandra Paparelli
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