Mentre la campagna presidenziale, entra nelle fasi finali, cominciano a sorgere molte domande sulla condizione di salute di Hillary Clinton.
Alcuni comportamenti definiti “bizzarri” di Hillary Clinton durante la campagna elettorale, hanno spinto qualcuno a chiedersi se lei abbia seri problemi di salute.
La storia risale al gennaio 2013, quando la CNN riferì che l’allora Segretario di Stato Clinton era stata trattata con anticoagulanti in un ospedale di New York, per aiutare a sciogliere un coagulo di sangue nella sua testa. I medici allora erano sicuri ci sarebbe stato un pieno recupero. Il coagulo si trovava nella vena tra il cervello e il cranio e dietro l’orecchio destro di Hillary Clinton e secondo i medici non aveva comportato alcun ictus o danni neurologici. Tutto a posto dunque, anche se da più parti vengono evidenziati, problemi fisici per la Clinton, come la foto che dimostra come lei debba essere aiutata a salire le scale.
Altri sono molto curiosi segnalando come la Clinton non faccia più conferenze stampa, ma soltanto discorsi preparati. Alcuni speculano sulla presenza di un uomo, che sembra fare parte del Servizio Segreto, (in USA è l’ufficio che si occupa della sicurezza personale del Presidente), definito “medical hadler”. La cosa strana che in una conferenza dove la Clinton era stata contestata, questo signore è salito sul palco, poggiando la mano sulla spalla della Clinton, cosa che secondo le regole del Servizi Segreto è assolutamente vietata.
In un libro, uscito nel 2014, dal titolo Blood Feud (Lotta all’ultimo sangue), che raccontava la guerra tra i Clinton e Obama, scritto da un giornalista Ed Klein, si faceva cenno ai problemi di salute dell Clinton. Ed Klein descrive Hillary come una persona con problemi di salute che possono mettere a rischio il suo lavoro. Lo stress, le lunghe riunioni, le decisioni da prendere e i viaggi: tutte attività che sono tipiche di un capo di governo. Secondo i medici, possono essere fatali per Hillary. Tutte affermazioni smentite dallo staff di Hillary , anche se da più parti, seppur in maniera piuttosto sommessa si inizia a parlare insistentemente del problema della salute di Hillary Clinton.
Certo gli USA hanno avuto un presidente come Reagan che nell’ultimo periodo del suo mandato, era affetto da Alzhaimer, e la Russia è stata comandata da Boris Eltzin, il cui problema con l’alcol, gli dava poche ore al giorno di lucidità, quindi i problemi di salute di un futuro Presidente, al momento non sembrano essere particolarmente gravi da impedire una sua elezione.
I prossimi due mesi, saranno di fuoco per la campagna elettorale, e vedranno la Clinton impegnata nei famosi faccia a faccia televisivi contro Trump (sempre che il candidato del DOP, rimanga candidato, e soprattutto accetti il confronto).
A quale punto sarà chiaro se lo stato di salute della Clinton è quello che il partito ostenta oppure hanno ragione chi la considera “malata” e non in grado di fare il Presidente USA.
di Gianfranco Marullo
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