“E butto semi al vento magari fiorisce il cielo”: il saluto di Roma al rapper Primo Brown

11076277_944786228894896_6466030031240507087_nNella notte di Capodanno è scomparso all’età di 39 anni David Belardi, vero nome di Primo Brown, rapper italiano che ha contribuito a portare l’hip hop nella nostra cultura. I funerali saranno celebrati oggi 2 gennaio alle ore 12.00 nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Roma, città natale dell’artista. 

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A darne l’annuncio attraverso la sua pagina ufficiale Facebook è stato il padre che la gestiva negli ultimi tempi per dare news sullo stato di salute del rapper a tutti i suoi estimatori. Primo infatti a settembre aveva annunciato il ritiro dalle scene con un breve messaggio: “Devo affrontare un viaggio difficile che non so dove porta, e come ritorna indietro, devo solo farlo. Questo bloccherà le mie attività di base per non so quanto, non mi vedrete fare live, e non so darvi altri appuntamenti.

Dopo una malattia di oltre un anno Primo non ce l’ha fatta. E pensare che poco più di due anni fa in un’intervista diceva: “A volte mi capita di pensare che potrei morire sul palco: non con la mentalità del rocker che va in scena tagliandosi e calandosi l’LSD, chiaramente… Il punto è che più passa il tempo e più ho la sensazione che ogni live potrebbe essere l’ultimo che faccio, quindi scatta un meccanismo inconscio – che fortunatamente so gestire con l’esperienza – che mi fa pensare che devo dare il massimo, perché quella è l’ultima occasione che ho di far fluire la mia musica nel modo giusto. È una sensazione che non potete capire… Suonare è meglio di scopare, a volte. Per giorni, dopo che scendi dal palco, vivi con la pace dei sensi. È quello il motivo che mi spinge a continuare giorno dopo giorno.”

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Gli amanti del rap al suo nome non hanno bisogno di ulteriori informazioni: un pilastro dell’hip hop italiano sin dagli anni novanta. Per i meno esperti del genere, semplicemente colui che insieme a Grandi Numeri e Squarta ha fondato i Cor Veleno.

Come pochi altri rapper di quegli anni, ha contribuito a rendere il rap popolare attraverso una lingua valida anche nel nostro paese. Con uno stile diretto, ruvido e fortemente ironico, i Cor Veleno hanno decisamente contribuito a sdoganare un genere, ritenuto ancora “straniero” in quegli anni.

I Cor Veleno rappresentano una realtà da più di 20 anni nel panorama italiano e non solo. Nascono nel 1993, dall’incontro dei due rapper, Primo e Grandi Numeri, a cui poi si era aggiunto il dj Squarta, ma solo nel 1998 pubblicano il primo singolo, 21 Tyson. Seguono altre canzoni  e collaborazioni di successo come quella con Piotta e l’apertura di importanti artisti americani come Wu-Tang Clan e De La Soul. Il primo album arriva nel 2001 e si intitola Rock’n’Roll a cui segue nel 2004 Heavy Metal, titoli Nel 2005 arrivano diverse soddisfazioni tra le quali essere i primi rappresentanti in assoluto del rap italiano a partecipare allo Splash! Festival in Germania oltre ad aprire il Buon sangue Tour di Jovanotti. Proprio con Lorenzo duettano anche nel brano Cose Pericolose. Nello stesso anno aprono inoltre le date italiane di 50 Cent, Manu Chao e Linea 77. Nel 2007 pubblicano il primo album con un major, la Sony, intitolato Nuovo nuovo. Seguono nel 2009 l’Ep Pace Arma e nel 2010 Buona Pace. Recentemente il rapper si era mosso anche in compagnia del solo Squarta, in un paio di album, e nel 2014 con “El micro de Oro” al fianco di un altro nome storico della scena, Tormento. Da ricordate le collaborazioni con i giovani rappers della scena italiana Gemitaiz e Briga con featuring nei rispettivi album. Queste le ultime collaborazioni prima del ritiro dalla scena.

Primo è entrato nella scena musicale italiana e non solo con le sue canzoni, ma anche con la sua personalità. Lo dimostrano i molti messaggi arrivati in poche ore per ricordarlo.

Il doloroso addio dei Cor Veleno:

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L’amico Piotta gli dedica una lettera e un medley, mentre Jovanotti ricorda i tempi lontani passati insieme:

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Molti lo ricordano attraverso la sua musica:

noyz


mezzosangue

Molti artisti affermati nella scena hip hop gli dedicano qualche parola: 
jakelafuria

fibra

…così come i giovani rappers a cui Primo ha lasciato pezzi di sé e della sua musica:
madman

gemitaiz
baby k

briga

L’ultimo saluto della compagna Lady D con un video intimo e molto dolce in cui Primo è circondato da bambini che cantano in coro la sigla del cartone animato “Mila e Shiro”:

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E non mancano di certo i saluti dei fan:


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ritratto

Noi salutiamo il rapper con il suo “PRIMO” brano:

di Arianna Orlando

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