Covid-19: Le iniziative della Commissione europea per combattere l’emergenza sanitaria ed economica

Le misure attivate dall’UE per contenere gli effetti dannosi e pericolosi della pandemia di coronavirus sono molteplici e riguardano i rifornimenti dei sistemi sanitari, la difesa dei posti di lavoro, il sostegno all’economia, la flessibilità negli aiuti di Stato e nel patto di stabilità e crescita, la ricerca per vaccini e terapie.

In campo sanitario: 

Riunioni quotidiane della Commissione europea con i 27 ministri nazionali della Salute e degli Interni, in videoconferenza, per trattare insieme le strategie da seguire.

Linee guida, dati, analisi del rischio e raccomandazioni fornite alle autorità nazionali dall’Agenzia europea per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC).

Incremento della fabbricazione di mascherine, respiratori e simili. Appalti per le forniture rapidi e in comune.

Blocco dell’esportazione degli strumenti sanitari fuori dall’Europa, ma libera circolazione degli stessi all’interno dell’Unione.

Scorta strategica di strumenti sanitari (mascherine, ventilatori ecc.) da tenere a disposizione degli Stati membri dell’UE per il contrasto al coronavirus.

In ambito viaggi :

Divieto temporaneo di viaggi non necessari da Paesi terzi verso l’Unione europea. 

Pubblicazione di ‘orientamenti’ per il rispetto dei diritti dei passeggeri del trasporto aereo, ferroviario, stradale e marittimo nell’Unione europea.

In campo economico:

Sospensione dell’obbligo di mantenere il disavanzo del bilancio entro il 3% del PIL.

Stanziamento da parte della BCE di un pacchetto di emergenza di 750 miliardi di euro per attenuare le conseguenze dell’emergenza covid-19.

Proposta della Commissione di mettere 37 miliardi di euro a disposizione della politica di coesione a sostegno delle attività sanitarie e imprenditoriali danneggiate dal coronavirus.

Proposta della Commissione di includere nel Fondo di solidarietà dell’UE l’emergenza sanitaria pubblica, con una disponibilità di 800 milioni di euro nel 2020.

Possibilità di  mobilitare anche il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione a sostegno del lavoro, con una disponibilità di 179 milioni di euro nel 2020.

Garanzia di un miliardo di euro del bilancio UE al Fondo europeo per gli investimenti, che potrà incentivare le banche a fornire finanziamenti per circa otto miliardi di euro a circa 100mila PMI.

Approvazione da parte della Commissione europea degli aiuti di Stato italiani di 50 milioni di euro, per gli approvvigionamenti di strumenti sanitari e per la protezione personale: ventilatori, tute di sicurezza, camici,  mascherine ed occhiali. Possibilità veloce e concreta di aiutare cittadini ed imprese messi in difficoltà dalla pandemia.

 “Whatever it takes”: decisione dell’Eurogruppo di voler assumere tutte le iniziative necessarie per l’economia travolta dal coronavirus.

Flessibilità nei conti degli Stati per le spese legate alla lotta alla pandemia. Proposta della Commissione di sospensione dell’aggiustamento di bilancio di fronte a recessione economica grave.

Proroga di un mese per gli agricoltori italiani che richiedono il sostegno al reddito in base alla Politica Agricola Comune (PAC). 

Nel campo della ricerca:

Sostegno economico della Commissione ad una società attiva nella ricerca del vaccino contro il coronavirus. 

Disponibilità di 164 milioni di euro per imprese e Start Up impegnate con idee innovative sul fronte della crisi da coronavirus.

Sostegno alla ricerca per 137,5 milioni di euro. 

Di cui 47,5 già assegnati a sostegno di 17 progetti anti coronavirus, che vedono coinvolti 136 gruppi di ricerca nell’UE. 

I rimanenti 90 milioni di euro sono stati assegnati per l’Iniziativa di Innovazione Medica (IMI) con l’industria farmaceutica.

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