Ciclo e Turismo 2.0: La Risorgiva veronese e l’Ecovia Litoral portoghese

Quarto appuntamento della rubrica per ciclo turisti. Oggi vi faremo scoprire una vera e propria chicca italiana: la Ciclovia delle Risorgive nella zona di Verona. Parleremo poi dell’Ecovia Litoral, un progetto portoghese su scala europea.

ENTROTERRA VERONESE

Nel veronese un consorzio che ha coinvolto enti locali ed i comuni di San Giovanni Lupatoto, Zevio, Buttapietra, Castel d’Azzano, Vigasio, Povegliano, Villafranca e Valeggio sul Mincio, ha portato alla realizzazione di un percorso ciclopedonale di 36 km all’avanguardia per la circolazione dei ciclisti.

La via traffica esterna alle normali vie del traffico urbano ed extraurbano, garantendo una sicurezza massima per tutti coloro i quali intendono percorrerla; per evitare il più possibile l’intersecarsi del tragitto con le normali strade piene di auto e camion in numerosi tratti sono stati edificati ponti e sottopassaggi, in modo da escludere il più possibile i rischi causati dalla densità del traffico. La via delle Risorgive, inaugurata da due mesi circa, rappresenta un punto di avanguardia anche perchè è dotata di doppia corsia di circolazione regolamentata da una segnaletica orizzontale e cartellonistica verticale, regolamentando così il traffico dei ciclisti come oramai avviene da anni in tutta Europa e non solo. Nei pochi tratti in cui questo percorso si incrocia con le strade dove circolano le auto, sono presenti anche semafori e attraversamenti pedonali, in modo da evitare al massimo il rischio di incidenti.

Il percorso è ovviamente rivolto a tutte le tipologie di ciclisti, non solo gli sportivi, ma anche a coloro i quali utilizzano la bici come mezzo di spostamento nella vita quotidiana; la pista ciclabile delle Risorgive ha un percorso praticamente pianeggiante, che non richiede un grande sforzo fisico per essere percorso e che permette di godersi il panorama di campagne, borghi e fiumi che si incrociano lungo i 36 km di percorso.

LUOGHI DA VISITARE: COMUNE DI ZEVIO

Poco lontano da Verona si trova il comune di Zevio (in foto) un centro di 15’000 abitanti che nel corso dei secoli ha avuto un ruolo politico militare molto importante. Anticamente infatti era un forte in difesa della Città di Verona, data la vicinanza al capoluogo Veneto. Il comune di Zevio presenta vari monumenti, religiosi e non, che meritano di essere visitati, citiamo ad esempio Villa Sagramoso. Villa Sagramoso, detta anche ”Il Castello”, venne edificata intorno all’anno 1000 D.C. per scopi militari difensivi; situata sulle sponde dell’Adige rappresenta tutt’ora un opera architettonica importante, con le mura, i giardini interni ed il mastio centrale che svetta sulla costruzione.

LA COSTA DEL PORTOGALLO

Nella località di Capo de Sao Vicente (foto copertina), situata nell’estremo sud del Portogallo, inizia un percorso cicloturistico che attraversa tutta l’Europa, che per i primi 220 km di percorrenza è chiamato Ecovia Litoral, perchè si snoda lungo le coste marittime della regione dell’Algarve. L’Ecovia Litoral si conclude a Vila Real de St. Antonio dopo aver portato i cicloturistici attraverso spiagge, boschi e paesi tipici del mediterraneo, in un territorio il cui clima rimane più o meno costante tutto l’anno data la posizione molto vicina al clima africano; non mancano certo rilievi e montagne, anche perchè molti tratti costieri sono contraddistinti dalle scogliere, ma sicuramente non ci sono montagne così alte da risultare un duro ostacolo al viaggio cicloturistico.

Come detto sopra questo percorso fa parte del progetto europeo Eurovelo, una rete di percorsi turistici che attraversa tutta l’Europa a partire proprio da questa zona del Portogallo per poi concludersi a Capo Nord. La creazione di un così importante progetto a livello continentale ha dato un forte impulso di sviluppo al turismo per ciclisti in Portogallo, con il conseguente innalzamento della qualità dei servizi offerti ai viaggiatori; viaggiando sull’Ecovia Litoral non si abbandona mai la costa, salvo in tre o quattro tratti, potendo così respirare anche l’aria della macchia mediterranea. Il percorso è ovviamente adatto a tutti, sportivi molto allenati e non, ed è molto facile trovare indicazioni sul percorso, alloggi, resort o semplice assistenza meccanica. Il percorso può essere completato anche in un giorno ( i più allenati) anche se chi lo ha percorso consiglia un viaggio di quattro giorni, per avere il tempo giusto per visitare i luoghi che si attraversano senza perdersi nessuna bellezza.

LUOGHI DA VISITARE: LA CITTA’ DI FARO

Faro è la città più grande e rappresentativa della regione dell’Algarve con i suoi 65’000 abitanti ed una cultura frutto di un passato che l’ha vista essere comandata da romani, arabi ed inglesi. Come molte delle città dell’Algarve ha meno monumenti storici di quanto si possa pensare in quanto del 1755 un violentissimo terremoto rase al suolo quasi tutto il sud del Portogallo; nonostante questo è possibile visitare le antiche mura romane piuttosto che la moschea, la cattedrale medioevale, è possibile visitare le isole poco distanti dalla costa o visitare il parco naturale nazionale a 10 chilometri dalla città. Ovviamente il mare ed il porto sono al centro della vita di Faro, sia dal punto di vista economico che turistico.

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