Chiaro di Luna Rossa sul Golfo di Napoli

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Se il buongiorno si vede dal mattino, si può facilmente sognare e sperare. L’appuntamento con l’America’s Cup di San Francisco è lontano ancora più di un anno, ma il format delle gare di avvicinamento impone di prestare la massima attenzione anche sugli eventi preliminari.

Dopo le tappe dello scorso autunno a Calais(Portogallo), San Diego e San Francisco(Stati Uniti), durante questa settimana è stata la volta di Napoli. La prima delle due tappe italiane (la seconda sarà a Venezia a maggio) ha visto l’entrata in gara del team di Luna Rossa: storica e gloriosa compagine degli ultimi anni di competizioni.

I cinque giorni di regate hanno visto due tipologie di sfide: i match race, comunemente identificati come sfide uno contro uno, e le regate di flotta con tutti gli sfidanti in competizione tra loro. Al termine della cinque giorni la vittoria complessiva dell’evento è andata proprio a Luna Rossa, presentatasi con due team diversi: Piranha e Swordfish.

C’è da evidenziare come l’imbarcazione vincitrice sia risultata Piranha, timonata da Sirena; mentre l’altro equipaggio italiano è giunto ultimo. Per Luna Rossa era la prima partecipazione alle fasi preliminari della Coppa America in quanto patron Bertelli si era più volte detto diffidente sulle possibilità di affrontare la competizione in modo adeguato in questa edizione.

Il successo di Napoli non ha tuttavia montato la testa dell’imprenditore che ha ricordato come quella del 2013 sia una tappa di “allenamento” verso una competitività maggiore per il trofeo successivo. Luna Rossa ha saltato i primi appuntamenti ma si è mostrata subito arrembante sotto il punto di vista dell’entusiasmo e della voglia. È singolare notare come la vittoria generale dell’evento sia giunta dopo l’ultima regata di flotta che assegnava più punti, andata proprio a Luna Rossa Piranha.

 “Bene così” sarebbe facile dire ma fino a San Francisco il percorso sarà ripido e difficoltoso. La possibilità di avere una sola barca a disposizione e un budget limitato di quaranta milioni, vorrà massimo impegno e serietà da parte di tutto il team. Sull’equipaggio siamo già pronti a scommettere: darà certamente soddisfazioni.

Daniele Conti

foto: federvela.it

 

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