Calderoli: “Kyenge come un orango”. Napolitano s’indigna

 

calderoli1‘Quando vedo le immagini della Kyenge non posso non pensare alle sembianze di un orango’. E’ il pesante insulto lanciato dal vicepresidente del Senato, il leghista Roberto Calderoli, nei confronti del ministro dell’integrazione Cecile Kyenge, secondo quanto riferisce in prima pagina il Corriere della Sera.

Calderoli, dal palco della festa del Carroccio a Treviglio, nel bergamasco, e’ tornato ad attaccare l’esponente del governo già fatta oggetto di attacchi da parte di esponenti leghisti in occasione della sua visita a Bergamo pochi giorni fa.

“Ho parlato in un comizio – spiega all’ANSA Roberto Calderoli – e  ho fatto una battuta, magari infelice, ma da comizio, questo è stato subito chiaro a tutti i presenti. Non volevo offendere e se il ministro Kyenge si è offesa me ne scuso, ma la mia battuta si è inserita in un ben più articolato e politico intervento di critica al ministro e alla sua politica. Fin dalla sua nomina – aggiunge Calderoli – la Lega ha espresso perplessità e critica, a viso aperto, nei confronti del ministro Kyenge. Intanto perchè ci è subito sembrata una scelta provocatoria nei confronti della Lega e delle sue battaglie. E poi perché Kyenge sta portando avanti questa battaglia dello ius soli, che tra l’altro non è nel programma di Governo. E allora mi pare corretto che in democrazia uno possa criticare apertamente. Per farmi perdonare – ha concluso – invito il ministro ad un dibattito alla Berghemfest nel mese di agosto, la tradizionale festa della Lega a Bergamo ma sappia che non le farò sconti sulle critiche al suo modo di fare politica dell’immigrazione e su quel che dice a proposito dello ius soli”.

“Le parole di Calderoli non le prendo come un’offesa personale – sostiene il ministro Cecile Kyenge, con l’ANSA – ma mi rattristano per l’immagine che diamo dell’Italia. Credo che tutte le forze politiche debbano riflettere sull’uso che fanno della comunicazione. Si faccia un confronto serio all’interno della Lega per capire se Calderoli ha intenzione di continuare la sua battaglia politica con le offese”.

Napolitano indignato – Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è “colpito ed indignato” per alcuni “gravi episodi” accaduti in questi questi giorni, dalla vicenda delle minacce a Mara Carfagna all’incendio del liceo Socrate di Roma, fino agli insulti odierni al ministro Kyenge. Lo confermano fonti del Quirinale interpellate in proposito. Il presidente è colpito e indignato per i gravi episodi di questi giorni che dimostrano – spiegano fonti del Quirinale – tendenze all’imbarbarimento della vita civile e affronterà il tema nell’incontro con la stampa del prossimo 18 luglio”.

Fonte: Ansa

foto: Giornalettismo

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