La Commissione parlamentare ha aperto un’inchiesta, in questi giorni, sugli errori commessi in ambito sanitario.Le indagini hanno coinvolto una rinomata clinica di Roma: l’Aurelia Hospital, situata nell’omonima via della capitale. L’ “accusa” avanzata alla struttura ospedaliera è di aver causato 80 casi di infezione da Acinetobacter Baumann in soli 9 mesi (gennaio- settembre 2009), di queste persone contagiate 26 sono decedute per negligenze sui controlli da parte dell’Asl. La denuncia è stata mossa dal segretario nazionale dell’associazione di utenti, Ivano Giacomelli.
di Redazione
Foto: domuscornelia.com
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