Applausi per Mazzarri, Conte e Colantuono. Primi fischi per Reja

La seconda giornata di campionato (formalmente la terza del calendario dopo il famoso sciopero del 25 agosto scorso) presenta delle novità in testa alla classifica. Il Cagliari, ben guidato dal giovane Ficcadenti, conferma l’ottimo stato di forma e liquida la matricola Novara con un gol per tempo incamerando il punteggio pieno che condivide con Juventus, Udinese e Napoli. La vecchia Signora, fortificata dalle sofferenze degli ultimi anni, vuole dimenticare in fretta il buio del recente passato e manda chiari segnali di forza sia in seno alla società che sul campo. La vittoria di misura sul terreno del Siena è un importante dose di fiducia per il futuro. L’Udinese, dopo la grande delusione dei preliminari di Champions, vuole confermare quanto di buono ha fatto nello scorso campionato e coglie la seconda vittoria contro una Fiorentina poco vivace che, oltre alla sconfitta, deve digerire anche un grave infortunio al suo Gilardino. Nella splendida cornice dei cinquantamila del San Paolo, il Napoli stende con una tripletta di Cavani un Milan rimaneggiato e molto distratto in difesa. Il pubblico laziale comincia a farsi sentire e non digerisce l’ennesima rimonta degli avversari. Ieri è stato il turno di un Genoa ordinato e ben messo in campo da Malesani che si porta a casa con merito i tre punti. Al termine della gara i tre fischi di Orsato sono sommersi da quelli dei tifosi nei confronti di Reja che proprio non riesce a dare un gioco a questa squadra. Le grandi deluse del precampionato, Roma ed Inter si sono affrontate a viso aperto al Meazza nel posticipo serale del sabato. Le mie impressioni sulle due squadre vanno controcorrente. Due team aperti con geometrie spregiudicate che hanno offerto uno spettacolo piacevole e ricco di emozioni per tutti i presenti. Alla fine nessuno è scontento dello zero a zero, compresi i portabibite. Riscatto di Eusebio Di Francesco e del suo Lecce che passa sul campo del Bologna già in crisi dopo due giornate. Bisoli dovrà rimboccarsi le maniche, se vorrà gustare il panettone del prossimo Natale sulla panchina rossoblù. Grande vittoria dell’Atalanta contro il Palermo; tre punti che aggrediscono la penalizzazione di partenza e avvicinano le altre compagini che sono, per il momento, in sofferenza. Colantuono è l’uomo giusto per tenere lontano la depressione dallo spogliatoio. Buona prova del Parma che dimentica la sbornia dell’esordio in casa Juventus e supera il Chievo con una doppietta di Giovinco.

maXVert

foto: gazzetta.it

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