Mancano pochi giorni alle elezioni amministrative e già si respira aria di sfida tra i due maggiori partiti di maggioranza e di opposizione. Il Premier in un convegno organizzato per il candidato a sindaco di Crotone non ha mancato di precisare alcune cose, indicando i vantaggi a cui si va incontro nel votare il Pdl: “Per rafforzare e confermare la maggioranza sul piano nazionale è necessario, per il partito, vincere queste elezioni; senza contare”, ha detto Berlusconi, “che in questo modo si porta il buon governo nei Comuni e nelle Province. Votare per il Pdl significa avere al potere gente preparata, competente, attenta ai bisogni di tutti, affiancato da un’amministrazione forte e solidale, amica dei cittadini. Soprattutto, votare il Pdl significa rafforzare il proprio governo e difendere i propri interessi, i proprio diritti e la propria libertà”. Sembrerebbe, quindi, la scelta più sensata, “soprattutto se la controparte è una sinistra inconcludente che vuole”, sempre secondo il Presidente del Consiglio, “andare contro gli interessi dei cittadini, ripristinando l’Ici, stabilendo un’imposta sul reddito dei bot e dei cct, imponendo l’imposta sul patrimonio delle famiglie ( prima fra tutti quella sugli appartamenti)”. Il danno maggiore, secondo Berlusconi, sarebbe, però, per quanto riguarda le frontiere che sarebbero “non aperte, ma addirittura spalancate agli immigrati clandestini”. Dopotutto bisogna ricordare sempre che il governo ha “fatto il meglio possibile, nelle peggiori contingenze”, mantenendo “ i conti pubblici in ordine, salvando i risparmi”. A Ballarò, su Rai3, la replica del segretario del Pd Bersani: “Berlusconi è un imbroglione, un imbonitore, non ho più intenzione di mettermi a discutere su falsità del genere”.
di Redazione
Foto: blitzquotidiano.it
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