Concluso il finto giallo della scomparsa di Ruby

Le ricerche di Ruby dopo la sua mancata presentazione in aula Lunedì nel processo incui l’ex premier è indagato per concussione e prostituzione minorile, si sono presto concluse. La giovane marocchina ha infatti fatto sapere ieri, tramite il suo legale di trovarsi in vacanza in Messico da fine novembre e che non rientrerà prima di gennaio.

La mancata presentazione in aula ieri ha scatenato le ire del pm dell’accusa Boccassini: “L’assenza di oggi non è documentata e io non credo a quello che ci viene prospettato”, secondo la Boccassini “Questa è una strategia per dilatare i tempi del processo per arrivare alla campagna elettorale” che si accorda con “le strategie della difesa dell’imputato Berlusconi”, gli avvocato Ghedini e Piero Longo avevano subito risposto alle parole del pm bollandole come “un’aggressione intollerabile”.

Ruby dunque non riuscirà ad essere presente neppure alla nuova udienza fissata ieri per il 17 gennaio, nonostante fosse noto già dal 12 novembre che sarebbe stata convocata in queste date, il collegio dovrà decidere a questo punto se rinunciare alla sua testimonianza o attendere gennaio.

di Redazione

foto: liberoquotidiano.it

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