Nelle statistiche sugli incidenti stradali, quelli provocati da guidatori in stato di ebbrezza ricoprono il primo posto in graduatoria. Nonostante le raccomandazioni e le campagne sulla sicurezza stradale, il problema è tuttora ancora senza soluzione.
Una valida direzione sembra allora essere quella basata sulla prevenzione, utilizzando ad esempio la tecnologia per lo sviluppo di soluzioni efficaci. In quest’ottica si inserisce il sensore biometrico prodotto dalla giapponese Takata Corporation in collaborazione con l’americana TruTouch Technologies. Si tratta di uno scanner elettronico a tecnologia infrarossi in grado di determinare, dall’analisi delle impronte digitali, il livello di alcol nel sangue. Il nuovo sistema, che installato in un dispositivo portatile facilmente sostituirà il classico esame del palloncino adoperato dalle forze dell’ordine, potrà essere installato come pulsante di accensione nelle auto e rilevare in questo moto l’alcolemia del guidatore decidendo, sulla base dei dati raccolti, se avviare o meno il motore. Il costo non proibitivo del dispositivo, stimato intorno ai 150 euro, ne giustificherebbe inoltre l’adozione come dotazione di serie nelle autovetture.
Yari Sanfelice
foto: catania.blogsicilia.it
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