Ospedali, ASL, ambulatori, medici di famiglia, farmacie, CUP e Guardia Medica: la sanità di Roma e Provincia, duramente messa alla prova dopo due anni di emergenza covid, costituisce una eccellenza.
Chi lo dice è l’Associazione di consumatori Robin Hood che ha condotto una lunga indagine per verificare come funzionano le varie fasi della sanità a Roma e Provincia.
Cominciamo dal CUP
Se si telefona nelle prime ore della mattinata, quindi non nelle ore di punta, il telefono del CUP risulta accessibile dopo pochi squilli. E se non si pretende uno specialista vicino casa ma ci si adatta anche a recarsi in altre zone, le attese non sono di mesi ma spesso di pochi giorni.
Per le analisi del sangue l’appuntamento viene dato per il giorno successivo.
ASL Casaccia
Presso il presidio ASL della Casaccia, municipio XIX, una volta recatisi nel giorno dell’appuntamento, si attendono pochi minuti sotto dei gazebo, in un’aerea di sicurezza distante dal reparto covid; i medici effettuano il prelievo cortesi e rapidamente.
Policlinico Tor Vergata
Uno dei poli ospedalieri più grandi di Roma, il Policlinico di Tor Vergata, con poche file alla cassa (evitabili se si è esenti dal pagamento del tichet), offre ecografie rapide con meno di 5 minuti di attesa, in un ambiente luminoso, pulito, con tecnici disponibili ed efficienti (dott.sse Carolina Goffredo ed Aurora Ricci); i referti vengono consegnati rapidamente anche on line.
San Filippo Neri
Apprezzabilissima la tranquillizzante accoglienza per i pazienti che vengono visitati al San Filippo Neri, nel reparto di chirurgia plastica dal Dott. Pietro Cavalcanti, mentre all’Ospedale Regina Elena la dottoressa Daniela Biolghini cura carie o estrae denti in un ambiente all’avanguardia tecnologica.
ASL Boccea
Come potersi lamentare della ASL in via Boccea 271? Il personale della sicurezza è rapido nello smaltire la fila, fa entrare nella sala di attesa solo in procinto della visita e lo specialista urologo, Dott. Marco Polverini, riceve il paziente con puntualità, a volte anche in anticipo.
Anche fuori Roma la situazione è ottimale
L’ambulanza del 118 arriva dal malato in meno di 15 minuti e lo trasporta all’Ospedale Padre Pio di Bracciano in pochi minuti. Qui l’operatore Coletti effettua un triage rapido e il Dott. Antonio Paolozzi lo visita in pochi minuti.
Delicatezza e disponibilità anche da parte del ginecologico della stessa struttura, Dott. Antonio di Cioccio.
Stesso discorso per la Asl di Cura di Vetralla, dove la Dottoressa Anna Maria Costa effettua visite ad analisi ematologiche con molta scrupolosità e coscienza, in perfetto orario, insieme alla sua collega dell’ospedale di Ronciglione, Dott.ssa Francesca Celesti, che riesce a visitare i pazienti addirittura in anticipo rispetto all’appuntamento previsto. Nelle analisi dermatoscopiche il Dott. Pietro Ricci è accurato e rapido, e la stessa cura e rapidità si trova presso l’unità di gastroenterologia ASL RM6 di Anzio, dove la Dott.ssa Manuela Coppola consegna il referto appena terminata la visita.
Guardia Medica e medici di famiglia
Per finire, un giudizio estremamente positivo per il servizio di Guardia Medica che interviene in meno di mezz’ora anche in zone dell’estrema periferia della capitale e per i medici di famiglia che visitano in emergenza anche a casa e che, come il dott. Francesco Frasca nel Municipio XIV, entrano in empatia con i pazienti in delicate situazioni urologiche
Farmacisti
A Fiumicino, invece, è lodevole l’iniziativa dei medici farmacisti che da due mesi stanno raccogliendo scatoloni di medicinali, offerti dai propri clienti, da inviare in Ucraina
Foto di Gerd Altmann da Pixabay
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