Un Napoli pragmatico batte il Bari e si porta da solo al secondo posto ad un punto dal Milan, impegnato questa sera a San Siro nel posticipo contro il Cesena. La Lazio parte bene, portandosi in vantaggio dopo pochi minuti con Floccari, ma l’ex Di Vaio, con una doppietta, riporta il laziali con i piedi per terra e regala al Bologna un po’ di serenità, venuta meno nei giorni scorsi a causa delle disavventure societarie. Nell’anticipo di mezzogiorno, una grande Udinese travolge l’Inter di Leonardo che deve ancora lavorare per riportare la squadra nerazzurra ai livelli del campionato scorso. Triste 0-0 tra Juventus e Sampdoria entrambe ancora in evidente difficoltà. Bene ieri la Roma, ben diversa da quella che ha iniziato il campionato. La squadra giallorossa ha battuto 3 a 0 il Cagliari all’Olimpico, raggiungendo il terzo posto, dietro a Milan e Napoli. A dare inizio al sogno è il capitano della squadra, Francesco Totti che con il rigore realizzato ieri sera ha segnato il 250mo gol della sua carriera (fino ad ora) con l’unica maglia che abbia mai indossato: quella della sua Roma. Di questi gol 195 sono stati segnati in campionato, solo 10 in meno di un altro grande fuoriclasse, Roberto Baggio. Totti era commosso, fino alle lacrime, quando ha alzato il viso al cielo, chiudendo gli occhi per non farsi vedere, da vero guerriero. Il raddoppio è venuto, poi, da Perrotta e il gol decisivo, che ha chiuso la partita, da Menez.
di Redazione
Foto: calcio-napoli.net
Scrivi