Dopo la lunga sosta il campionato di Serie A riparte con la 18° giornata. Inter, Fiorentina, Napoli e Juventus vincono i rispettivi match e si riconfermano nei posti alti della classifica. La Roma pareggia contro l’Hellas Verona e la panchina del mister Garcìa è sempre in bilico. Anche per il Milan il nuovo anno inizia in salita, una sconfitta che mette sempre più in pericolo il futuro di Mihajlovic.
Gli anticipi Genoa – Sampdoria (2-3), Udinese – Atalanta (2-1)
A dare inizio alla 18^ giornata è il derby Genoa – Sampdoria (anticipo del 5/01 ore 20:45) terminato con la vittoria della Sampdoria per 3-2. La Sampdoria, dopo aver dominato gran parte del match, si aggiudica il derby ma rischia grosso. La gara è intensa sino al fischio finale, con gli uomini di Montella che in vantaggio per 3-0 (18’ Soriano, 39’ Eder, 49’ Soriano) rischiano di farsi rimontare da un ritrovato Genoa trascinato da Pavoletti, doppietta per lui (69’,81’). Una rimonta mancata con grande rammarico dei rossoblu che terminano in match in attacco.
Nell’anticipo delle 12.30 è invece l’Udinese a fare festa contro l’Atalanta. Gli uomini di Colantuono partono bene e impongono subito il loro gioco costringendo gli ospiti a subire. Il primo gol arriva al 25’ con Thereau, l’Atalanta non reagisce e al 47’ subisce il secondo gol con Perica. Per l’Udinese arriva anche il terzo sigillo, doppietta di Thereau, annullato per fuorigioco inesistente. L’Atalanta si vede solo nel finale, al 75’ D’Alessandro accorcia le distanze ma è l’Udinese ad avere la meglio.
Chievo Verona – Roma 3-3
La Roma pareggia contro il Chievo, alla sua 500esima partita, dopo essersi fatti rimontare due volte. La Roma inizia subito bene, un gol di Sadiq al 7’ dà sicurezza ai giallorossi che coprono bene in difesa, pur correndo i soliti rischi. La Roma sembra più determinata e, dopo alcuni errori, trova il gol del raddoppio al 37’ con Florenzi. I padroni di casa faticano a riorganizzarsi ma al 44’, dopo una respinta di Szczesny sul tentativo di Meggiorini, accorciano le distanze con Paloschi. Nella ripresa la Roma è affaticata e Dainelli al 58’ ne approfitta per agguantare il pareggio. Gara aperta, dunque, con entrambe le squadre in attesa del giusto colpo per chiudere i giochi. La Roma sembra avere la meglio al 71’ con Falque che sigla il gol del 3-2 ma la gara non è ancora conclusa e al minuto 85 Pepe, su punizione, segna il gol (convalidato dalla gol – line technology) del definitivo 3-3.
Lazio – Carpi 0-0
La Lazio ottiene solo un pareggio a reti inviolate contro il Carpi. Partita priva di emozioni con la Lazio che non riesce mai rendersi pericolosa e il Carpi che spreca l’unica occasione del match: Zaccardo non approfitta di un clamoroso errore di Konko nel disimpegno e si lascia anticipare da Berisha. A far notizia è la protesta dei tifosi biancocelesti contro il presidente Lotito, con lo stadio semivuoto i pochi presenti sugli spalti non hanno gradito la prestazioni della squadra accompagnata all’uscita dai fischi.
Juventus – Hellas Verona 3-0
La Juventus continua a vincere (ottava vittoria consecutiva) e a scalare la classifica. Con la prima vittoria dell’anno sale a quota 36 punti aggiudicandosi il terzo posto. Ad aprire le marcature è Dybala all’ 8’con una punizione che manda la palla nell’angolino basso, imparabile per Gollini. L’Hellas Verona pur giocando bene non riesce a rendersi aggressiva e la compagine di Allegri si limita a controllare il match. I tentativi di Pazzini non impensieriscono mai la retroguardia bianconera e al 45’ la Juventus legittima la propria superiorità con il gol del raddoppio ad opera di Bonucci allo scadere del primo tempo. Nella ripresa non cambia molto, la Juventus controlla il match e all’ 81’ segna anche il gol del 3-0 con Zaza.
Milan – Bologna 0-1
Il Milan inizia il 2016 con una sconfitta che mette sempre più in bilico la posizione del mister Mihajlovic. Il Milan crea molte azioni, le più pericolose con Bonaventura e Bacca,ma la manovra di gioco è sempre troppo lenta e mai concreta e non riesce a sbloccare il risultato, grazie anche al Bologna che anticipa i movimenti degli avversari e non si fa mai trovare scoperto nella fase difensiva. Dopo un primo tempo incerto, il Bologna, nella ripresa, prende in mano le redini del gioco e con Giaccherini e Diawara trova spazi senza però concretizzare il momento favorevole. La crescita del Bologna, dovuta anche alla quasi totale mancanza di iniziativa e aggressività dei rossoneri, si concretizza al minuto 82’ con Giaccherini che, lasciato inspiegabilmente solo in area, segna il gol della vittoria.
Palermo – Fiorentina 1-3
Vittoria di carattere della Fiorentina sul Palermo. Gli uomini di Sousa impongono il loro gioco con grande facilità, la difesa rosanero è sempre troppo statica e rischia lo svantaggio già nelle fasi iniziali del match. Il buon gioco e l’eccellente organizzazione dei reparti consentono alla Fiorentina di trovare il gol del meritato vantaggio dopo 13’ con Ilicic che salta agevolmente la difesa rosanero. Il dominio viola è evidente, il Palermo non riesce a rendersi pericoloso e Ilicic, ancora una volta libero di agire indisturbato in area, sigla il gol del 2-0, doppietta per lui al 43’. Bisogna attendere quasi tutto il secondo tempo per vedere la reazione dei padroni di casa che continuano a soffrire ma con l’ingresso in campo di Gilardino ravvivano il gioco e trovano il gol (77’) dell’1-2. Il match è ormai destinato a concludersi con la vittoria della Fiorentina che, non contenta del vantaggio, trova anche, allo scadere (93’), il gol del 3-1 con Blazczykowski.
Sassuolo – Frosinone 2-2
Gara tutto sommato equilibrata tra Sassuolo e Frosinone. I padroni di casa soffrono e rischiano qualcosina in più nelle fasi iniziali della gara. Il Frosinone è più aggressivo e al 16’ trova il gol del vantaggio con Dionisi, grazie soprattutto alla disattenzione di Consigli. Il Sassuolo però non sembra intimorito e, al 22’, pareggia: Defrel tira e Ajeta devia nella propria porta. Allo scadere del primo tempo (43’) è ancora Ajeta a rendersi protagonista segnando il gol del 2-1, questa volta in favore della sua squadra. Nella seconda frazione di gioco è il Sassuolo a fare la partita, gli uomini di Di Francesco creano molto ma non riescono a bucare la difesa avversaria e sprecano numerose occasioni interessanti, almeno sino al 75’, quando Falcinelli trova la giusta imbucata e mette la palla in rete per il 2-2. Il pareggio, comunque, per quanto visto in campo, accontenta entrambe le formazioni.
Empoli – Inter 0-1
Con il gol di Icardi, al 46’, l’Inter supera un ottimo Empoli e si riconferma in vetta alla classifica. Un solo punto la separa da Fiorentina e Napoli, ma l’Inter di Mancini può comunque gioire per essersi aggiudicata una vittoria non facile contro l’Empoli di Giampaolo reduce da quattro successi consecutivi. La squadra di Giampaolo gioca bene e crea più volte scompiglio nell’area nerazzurra, salvata dal reattivo Handanovic. L’Inter non riesce a creare grandi pericoli e solo una fiammata di Perisic che serve Icardi sblocca il risultato. L’Empoli non si arrende e nel secondo tempo continua a giocare meglio dell’Inter, Saponara è scatenato ma Handanovic non si lascia sorprendere. I padroni di casa reclamano per un rigore, non visto da Celi, per fallo di Murillo su Pucciarelli e, nonostante l’ottima prestazione, è l’Inter ad aggiudicarsi i tre punti.
Napoli – Torino 2-1
Napoli e Torino si affrontano a viso aperto dando vita ad una gara ricca di occasioni. Sono i padroni di casa a regalare la prima emozione del match, al 16’, con un gran gol di Insigne che dal limite dell’area coglie il cross di Callejon e supera l’incolpevole Padelli. Il Torino è comunque in partita e al 33’ Quagliarella trasforma il rigore che porta la gara in parità: rigore concesso per fallo di Ghoulam su Peres. Il pareggio non accontenta nessuno e le occasioni create da entrambe le squadre sono ancora molte, la migliore è sui piedi di Hamsik che, al 41’, a pochi passi dal portiere non sbaglia e sigla il gol del 2-1. Nella ripresa il Torino non riesce a ribaltare il risultato e il Napoli conquista i tre punti.
fonte foto: Ansa
di Elena Caruso
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