Risultati amministrative 2016

ballottaggioIeri 19 Giugno, gli italiani chiamati al voto per l’elezione dei Sindaci nelle città di Roma, Milano, Bologna, Napoli, Torino, e altre, hanno dato fiducia al M5S. Su 20 ballottaggi, 19 sono andati ai pentastellati. Un cambiamento storico e politico parte da questi risultati amministrativi.

Per il Movimento 5 Stelle la vittoria più schicciante e mediatica è sicuramente Roma. Dopo la bufera di Mafia Capitale, Virginia Raggi si prende la Capitale e dà un avviso di sfratto a Renzi. Un colpo al premier e al governo che fa titolo su tutta la stampa estera. La candidata dei Cinque Stelle ha espugnato il Campidoglio conquistando il 67,2% delle preferenze. Il candidato del centrosinistra Roberto Giachetti, già sotto di dieci punti al primo turno, si è fermato al 32,7%

A Milano, nella più incerta tra le sfide delle elezioni comunali, Beppe Sala e Stefano Parisi si sono dati battaglia fino all’ultimo. Mister Expo, Beppe Sala è stato eletto a sindaco di Milano con il 51,7%, mentre il candidato del centrodestra si è fermato al 48,3%.

A Torino, il Pd incassa la sconfitta più bruciante di questi ballottaggi. La candidata pentastellata Chiara Appendino vince con il 54,57% delle preferenze. Per la grillina la vittoria targata Cinque Stelle va letta in un altro modo: “È stato un lungo cammino. Oggi è finalmente giunto il nostro tempo”.

A Bologna, ha infatti avuto la meglio il sindaco uscente Virginio Merola (PD) che si è confermato a Palazzo d’Accursio con il 54,6%.

A Napoli, Luigi De Magistris  ha ottenuto il secondo mandato con il 66,8% delle preferenze. “Sono soddisfatto dello straordinario risultato ottenuto – ha commentato – è un risultato inequivocabile”.

Deve essere ricordato che nulla è più difficile da pianificare, più dubbio a succedere o più pericoloso da gestire che la creazione di un nuovo sistema. Il cambiamento è una legge della vita e coloro che si ostinano a guardare sempre solo al passato o si concentrano unicamente sul presente possono essere sicuri di perdersi il futuro. Per colui che lo propone ciò produce l’inimicizia di coloro i quali hanno profitto a preservare l’antico e soltanto tiepidi sostenitori in coloro che sarebbero avvantaggiati dal nuovo. 

di Giovanni Sacchitelli

Fonte foto: Il Sole 24ore

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