Se nel Partito Repubblicano nulla è definito. visto l’ostracismo di molti verso “The Donald” Trump, nel Partito Democratico, non si dormono sonni tranquilli.
Si perché comunque l’ombra di Sanders è ancora minacciosa, e considerando anche che, in alcuni stati i risultati verranno calcolati non in modo proporzionale, ma a maggioranza secca, ovvero chi vince prende tutti i delegati, la vittoria della Clinton non è ancora sicura, visto che comunque Bernie Sanders ha il 42 per cento dei delegati, sul totale di quelli che occorrono per vincere le primarie.
Il rischio è che anche il partito democratico arrivi alla convention finale profondamente diviso.
Ma c’è un altro punto su cui si inizia a discutere. Se la Clinton vince i voti di Bernie Sanders confluiranno su di lei, in un possibile scontro con Trump?
Hillary Clinton e i suoi sostenitori suppongono si. Ma molti cominciano ad aver qualche dubbio. Anche il New York Times, che ha pubblicamente appoggiato la campagna di Clinton, ammette che Bernie Sanders può ancora raggiungere l’obiettivo della candidatura finale, e che non è detto che i sostenitori di Sanders, decidano di votare la Clinton.
Dalle rilevazioni dei sondaggi e sulle analisi dei votanti, emerge che, molti dei sostenitori di Bernie Sanders non sono elettori del partito democratico.
Sanders si è identificato come indipendente tutta la sua carriera, ha ammesso di correre per il partito democratico, è dovuto al fatto che cosi poteva essere considerato come un serio sfidante di Hillary Clinton.
Allo stesso modo, i suoi sostenitori sono in gran parte indipendenti, e giovani elettori sotto i 35 anni. Un dato che si è evidenziato sia negli Stati in cui ha vinto, che e in quelli dove ha perso.
Quindi il dubbio questi elettori in gran parte elettori indipendenti e voteranno per un membro di alto livello dell’establishment democratico?
Tanti sostenitori Bernie Sanders sono profondamente anti-Clinton, accusandola di avere tra i donors della sua campagna elettorale le banche di Wall Street come Citibank e Goldman Sachs.
Mentre Sanders raccoglie ilioni di dollari in, donazioni dal basso, Clinton ha raccolto fondi da Wall Street in almeno diverse occasioni.
Un ultimo dato. Laddove Sanders ha vinto c’è stata un grande affluenza di elettori, cosa che non è avvenuta dove ha vinto la Clinton. Questo potrebbe rappresentare un lettorato democratico poco partecipe.
Al momento i calcoli danno buone indicazioni, ma non certezze per Hillary Clinton, e in un possibile scontro con Trump, la vittoria potrebbe non essere certa né semplice.
di Gianfranco Marullo
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