Prevedere gli tsunami con il GPS

Un team di ricercatori francesi ha messo a punto una tecnica che permette di prevedere la formazione di onde anomale utilizzando la tecnologia GPS. In seguito a terremoti, attività vulcaniche sottomarine, frane o la caduta di meteoriti in mare, si generano delle onde anomale, meglio conosciute con il nome di tsunami, che si abbattono con violenza sulle coste distruggendo tutto per il raggio di centinaia di metri. Da una ricerca condotta dagli scienziati dell’Istituto di Geofisica di Parigi è emerso come gli tsunami diano origine ad onde gravitazionali interne all’atmosfera terrestre; tali onde spingono le particelle cariche presenti nella ionosfera a muoversi secondo un modello ben preciso, strettamente correlato all’attività degli tsunami. Attraverso i satelliti che formano il sistema GPS è possibile rilevare queste onde già dopo due ore dalla formazione delle onde anomale. L’idea è quindi quella di utilizzare questa scoperta per approntare un innovativo sistema di prevenzione e allarme per le popolazioni che vivono sulle coste, evitando in questo modo disastri come quello del natale 2004 nell’oceano indiano.

Yari Sanfelice

Foto: http://www.unblogindue.it/

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