“Pin Up Day”: il piacere delle forme

Un giorno per mostrare con orgoglio le proprie curve. Un giorno per affrontare le proprie insicurezze e riscoprirsi femminili. Questa è l’idea venuta a Simona Sessa dell’associazione culturale Pin Up del 2000 (www.pinupdel2000.com) che, all’interno di un programma volto a combattere anoressia e bulimia, propone due progetti curiosi: “Posa come una Pin Up” e “Pin Up Day”. Questi progetti si rivolgono a tutte le ragazze e donne ossessionate dalla bilancia, per dimostrare che la vera bellezza veste anche sopra la taglia 44. Grazie a questa idea oggi è possibile diventare Pin Up per un giorno proprio come Marilyn Monroe o Bettie Page. “Posa come una Pin Up” è un progetto più di settore al quale hanno aderito molti fotografi di tutta Italia e si rivolge a tutte le ragazze dalla taglia 44 in su che desiderano entrare nel database dell’associazione Pin Up del 2000, come modelle professioniste Pin Up. Di maggiore impatto il “Pin Up Day” che si rivolge alle classiche ragazze della porta accanto, donne non professioniste, ma che vogliono provare l’emozione di essere protagoniste di uno shooting fotografico. In questo caso, ad un costo “sociale” davvero minimo per coprire le spese, si otterrà un servizio completo con un look personalizzato in stile anni ’40-’50. Simona Sessa spiega che “le ragazze e le donne fotografate sviluppano una maggiore sicurezza e si sentono finalmente apprezzate”. Il messaggio che questi progetti lanciano è quello di una bellezza sana, libera dagli stereotipi delle passerelle che da tempo ossessionano molte donne.  

Sara Citterio

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