Trieste – Questa mattina alla scuola N.S. gli alunni della 5B si sono trasformati in una vera squadra anticrimine risolvendo un mistero.
L’iniziativa nasce dalla maestra di italiano che affrontando i diversi generi di testo narrativo ha coinvolto l’autrice Patrizia Calamia (che firma il presente articolo) per spiegare ai ragazzi come si scrive un giallo.
Prima di iniziare a scrivere i ragazzi sono stati chiamati a risolvere un vero e proprio caso. Lavorando come una squadra investigativa degna delle migliori serie tv, hanno esaminato reperti, interrogato le maestre sospettate (che seguivano copioni prestabiliti) e analizzato tutto il materiale per convincere il questore ad emettere l’ordine di arresto.
Il Mistero della scatola scomparsa: la trama in breve
La maestra di italiano chiama la polizia: è stata rubata una cassetta il cui contenuto non è noto a nessuno. La bidella che ha scoperto il furto ha avuto un malore per la paura.
Arriva una squadra al completo: ispettori dell’antirapina e agenti della scientifica. Dopo un primo esame della scena del crimine con tanto di tute bianche e guanti per evitare le contaminazioni, viene allestita una vera e propria evidence room. Vengono repertati: una tazzina di caffè sporca di rossetto, un’impronta di scarpa, delle carte di cioccolatini e delle perline di legno.
Iniziano gli interrogatori serratissimi alle maestre per capire chi avesse le chiavi della scuola, gli indizi sono molti e le versioni discordanti ma alla fine i ragazzi risolvono il caso, arrestando il colpevole (la maestra di religione!) e recuperando la refurtiva!
Come premio sono stati autorizzati a consumare il contenuto della scatola: caramelle e cioccolatini.
Il divertimento è stato ai massimi livelli, i ragazzi hanno dimostrato un impegno e un’arguzia fuori dal comune, le maestre doti di recitazione da premio Oscar!
Dall’esperienza nascerà un racconto giallo in cui verrà chiesto ai ragazzi di ipotizzare dei finali diversi e il cui protagonista, lo anticipiamo ai lettori, sarà il Commissario Quinto Bi.
Restate connessi!
di Patrizia Calamia
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